Olio extravergine d’oliva di Calabria: come scegliere il miglior prodotto

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Come afferma la scrittrice Licia Granello: “L’Italia è terra d’olio a tutto tondo, nonostante le differenze sia variabili e le quantità differiscano in modo esponenziale scendendo dalle campagne prealpine lungo l’Appennino, fino alla superproduzione del Sud. In effetti se ci pensiamo l’accostamento vino e olio d’oliva è facile, anche per via del fatto che si tratta di colture che da sempre vanno a braccetto, vicine per terra, tradizione e non ultimo per l’elevato livello qualitativo del prodotto agroalimentare. Non è facile da comprendere per chi non vive e non lavora la terra, il fatto che dietro queste colture vi siano dei tratti comuni e specifici. Sono di fatto creature vive, che esigono di essere trattate in modo adeguato, temendo caldo, freddo, luce forte, ogni genere di strapazzo, in fin dei conti. Oggi la cultura del sommelier e del suo equivalente di assaggiatore d’olio d’oliva si sta rapidamente espandendo in tutto il territorio italiano, ma è sempre nel Sud che trova le sue nobili e antiche origini.

Questa è infatti la terra del mito Omerico, della dieta mediterranea e di uno stile di vita dove il contatto uomo-natura si fa forte, elemento distintivo di un territorio ancora da scoprire e da riqualificare. Proprio attraverso questo modus vivendi facciamo quindi una riflessione a 360 gradi sulla produzione dell’olio d’oliva di qualità presente in Calabria. La Calabria è tra le regioni più attive e produttive per quanto riguarda l’olio extravergine di qualità ad esempio il frantoiopascuzzi.it rappresenta una delle realtà produttive più promettenti sul territorio. Qui vi sono tante realtà emergenti e con un retroterra cultura e di conoscenze che risale ai secoli scorsi, quando la coltura e la produzione dell’olio d’oliva rappresentava per molte persone una forma di sostentamento. Prima di arrivare al presente dove la produzione di olio d’oliva IGP è diventato un modello che viene studiato in molte parti del mondo.

Il mercato dell’olio di Calabria è infatti in piena espansione, visto che Asia e Nord America, ma anche il resto dell’Europa guarda ormai alla dieta mediterranea come a un modello vincente e contemporaneo di benessere per il nostro organismo. Sono infatti diventati di tendenza anche metodi alternativi in termini di cosmesi e cura del proprio corpo che mettono l’olio d’oliva al centro della nostra vita, del nostro corpo. A parte questo però l’elemento fondamentale è poter beneficiare di un prodotto di qualità certificato al fine di assaggiare un sorso di Calabria, che è alla base delle ricette per un sapore che richiama a una certa cultura e tradizione propria di queste terre.

La riscoperta culturale prima e successivamente culinaria, impone di contro una certa attenzione per il prodotto che dopo aver ottenuto il marchio IGP che di fatto ne fa un volano economico e commerciale, pertanto diventa fondamentale lavorare il prodotto oleario con criterio, passione e conoscenza. La conoscenza di chi da tempo lavora le olive con passione e saggezza, fino a portare il prodotto sulle nostre tavole per essere consumato. Sotto questo punto di vista l’olio extravergine d’oliva IGP che viene realizzato in Calabria non è secondo a nessuno, ma anzi spesso è differente, grazie alle proprie specifiche qualità organolettiche, derivate da un prodotto fruttato, le cui note floreali e di carciofo, lo rendono ancora più particolare.

Da un punto di vista fenolico, l’Olio di Calabria comprende una gamma strutturata di gusto, facile da riconoscere per i palati più educati, visto che sono presenti elementi piccanti e un retrogusto amaro, che solo un giusto contenuto fenolico posseggono. Al contempo il prodotto sarà di caratteristiche chimiche e sensoriali omogenee e specifiche, che ogni profondo conoscitore dell’olio d’oliva saprà cogliere appieno. Naturalmente la proposta finale è affidata come sempre al cliente e al consumatore, visto che scegliere un olio d’oliva, piuttosto che un altro, vuol dire cambiare il carattere di un piatto, di un condimento, nel momento in cui esso verrà consumato.

 

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