Nuovo slancio per le ricerche archeologiche sul Monte Altesina con la firma della nuova convenzione

Monte Altesina
Condividi l'articolo su:

ASCOLTA QUESTO ARTICOLO

Il 24 luglio 2024 è stata siglata una nuova convenzione triennale per il progetto di ricerca “Storia ed archeologia del Monte Altesina”. L’accordo, che segna la continuazione delle indagini archeologiche iniziate nel 2020, vede la partecipazione di diversi enti e istituzioni.Sito archeologico Monte Altesina 5

I firmatari della convenzione includono l’arch. Angelo Di Franco, soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Enna, Fulvio Bellomo, dirigente generale del Dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale, Éric Blond, presidente dell’Università di Orléans (Francia) e Luigi Bonelli, sindaco del Comune di Nicosia.

L’assessore comunale Nino Mancuso Fuoco, su input del sindaco Bonelli, si è impegnato personalmente per garantire la partecipazione del Dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale alla nuova convenzione e per ottenere la firma del dirigente generale, Fulvio Bellomo. L’assessore Mancuso Fuoco ha espresso la sua gratitudine: “Desidero ringraziare sentitamente il dirigente generale Bellomo per la sua disponibilità e il suo supporto. La sua firma rappresenta un passo fondamentale per il progresso di questa importante iniziativa archeologica. Inoltre, vorrei estendere i miei ringraziamenti a tutti i partner coinvolti, il cui impegno collettivo ha reso possibile questa nuova fase del progetto. Il loro contributo è essenziale per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e per lo sviluppo turistico della nostra area.

Il progetto, che in precedenza vedeva la partecipazione del Dipartimento Ausonius dell’Università Bordeaux-Montaigne, ora coinvolge il Dipartimento Polen dell’Università di Orléans. Un’importante novità è l’integrazione del Dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale, sia come proprietario del sito che come gestore della Riserva Naturale Orientata “Monte Altesina”.

Archeo Altesina

Il prof. Giuseppe Labisi, codirettore della missione archeologica e membro associato del Dipartimento Polen, definisce il Monte Altesina “una miniera archeologica da esplorare e portare alla luce“. Il sito rappresenta una risorsa di grande valore per il territorio di Nicosia e Villadoro, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire un importante patrimonio storico-archeologico nel contesto della Sicilia centrale antica e medievale.

La convenzione prevede la prosecuzione degli scavi e la pubblicazione di una carta archeologica. Il prof. Labisi ha sottolineato l’importanza dello sforzo congiunto di tutti i partner e ha ringraziato l’associazione “Ecomuseo Petra d’Asgotto” per il supporto fornito nel superare gli aspetti burocratici tra le istituzioni italiane e francesi.

Il progetto non solo mira a promuovere la ricerca archeologica, ma anche a incrementare il turismo nella zona, combinando l’interesse storico con le bellezze naturalistiche della Riserva Naturale Orientata “Monte Altesina”.

Per seguire gli aggiornamenti sulle ricerche e le attività del progetto, è possibile consultare le pagine social “archeo_altesina”.


Visited 431 times, 1 visit(s) today

Condividi l'articolo su: