Nella serata del 4 settembre, nell’androne del palazzo comunale di Nicosia, si è tenuta la conclusione emozionante di Nicosiana 2023. Questa serata ha rappresentato non solo un bilancio delle attività svolte, ma anche una sentita celebrazione della solidarietà e della diversità che hanno caratterizzato questa straordinaria manifestazione. Per quattro giorni, centinaia di persone e numerose associazioni nicosiane si sono unite per dare vita a un evento speciale, guidate dal nobile spirito del volontariato.
La serata è stata aperta dalla presentatrice d’eccezione Stefania Catania. Maria Di Costa, assessore ai servizi sociali del Comune di Nicosia, ha portato i saluti istituzionali, anche a nome del sindaco Luigi Bonelli, dando il via a una serata carica di emozioni. Il momento clou è stato l’assegnazione di quattro quadri messi in palio dagli organizzatori per raccogliere fondi a sostegno della ricerca sulla epidermolisi bollosa presso l’Ospedale Bambin Gesù di Roma, conosciuta come la sindrome dei bambini farfalla, una malattia di cui è affetto il giovane Giuseppe Lo Sauro, vero protagonista della seconda edizione di Nicosiana, insieme alla sua straordinaria famiglia.
I quadri sono stati assegnati con grande emozione: “Siamo anime di passaggio in cerca di eternità,” opera dell’artista Sara Raimondi, è stato il quarto premio, vinto da una signora di Catania, assente alla serata. Il terzo premio, il quadro “Farfalle rosse” offerto dall’artista Luigia Scardino in arte Scargi, è stato consegnato a Giuseppe La Blunda. Il secondo premio è andato al quadro realizzato da Cinzia Consentino, madre di Giuseppe Lo Sauro, consegnato ad Antonio Mancuso. Il primo premio è stato assegnato al quadro realizzato dallo stesso Giuseppe Lo Sauro, consegnato a Pina Lo Sauro.
La serata non è stata solo una celebrazione dell’arte ma anche un momento di grande solidarietà con la raccolta di fondi. La Cooperativa sociale Nikos, presieduta da Fina Rizzo, ha consegnato un assegno da 1.000 euro, mentre i Frati cappuccini di Nicosia, rappresentati da padre Salvatore Russo, e la Fraternitas San Felice, rappresentata dal ministro Gaetano Lo Gioco, hanno contribuito con un secondo assegno da 1.500 euro. Quest’anno, Nicosiana è stata organizzata in concomitanza con le celebrazioni in onore di San Felice, aprendo la porta a una collaborazione duratura con le future edizioni. La Cooperativa Nikos e la Fraternitas si sono impegnate a collaborare con gli organizzatori di Nicosiana anche per il prossimo anno.
Debora Leonardi, una delle menti dietro l’organizzazione di Nicosiana, ha fornito un resoconto della manifestazione, annunciando con orgoglio la raccolta di 10.000 euro, che verranno interamente devoluti all’Ospedale Bambin Gesù di Roma. L’assessore Nando Zappia, pilastro di questa edizione di Nicosia, ha espresso la sua gratitudine a tutti i volontari che hanno contribuito al successo di questa straordinaria manifestazione.
Ed il pensiero va al 2024 per un’altra edizione di Nicosiana, sempre in crescita e partecipata. La serata si è conclusa con un fragoroso applauso, in un momento che ha toccato il cuore di tutti, grazie a Giuseppe Lo Sauro e alla sua famiglia, che hanno condiviso una preziosa lezione di vita con tutti coloro che hanno partecipato agli eventi di fine agosto, in cui la solidarietà e la bellezza della diversità sono state le stelle indiscusse.
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