Nicosia, stipulato protocollo d’intesa per l’assistenza sanitaria presso il centro vaccinale tra Asp, Comune e Croce Rossa

croce rossa nicosia sidnaco bonelli
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Nei giorni scorsi è stato stipulato un protocollo d’intesa tra il Comune di Nicosia proprietario del centro sportivo “Stefano La Motta”, presso cui è stato allestito il centro vaccinale per l’emergenza da Covid-19, l’Asp di Enna ed il Comitato di Nicosia della Croce Rossa Italiana, al fine di migliorare l’assistenza sanitaria agli utenti, organizzare un’attività di sorveglianza a supporto del personale sanitario addetto, con uso di autoambulanza presso l’area vaccinazione.

Nell’immediatezza dell’allestimento del centro vaccinale la Croce Rossa Italiana di Nicosia aveva messo a disposizione il proprio personale volontario prestando la necessaria attività di assistenza.

Con questo protocollo d’intesa la Croce Rossa Italiana di Nicosia assicura alla direzione sanitaria un servizio di assistenza presso il centro vaccinale allestito nel campo sportivo di Nicosia volto a migliorare l’umanizzazione della presa in carico dell’utente, in quanto persona, nel pieno rispetto della sua dignità; fornire nei tempi di attesa informazioni ai familiari degli utenti vaccinati più fragili; supportare il personale sanitario nel primo soccorso da dare agli utenti vaccinati che manifestassero malesseri e reazioni al vaccino; trasportare presso l’ospedale più vicino gli utenti qualora il personale medico in servizio al centro vaccini ne ravvisasse la necessità.

Il servizio sarà svolto con l’ausilio di una autoambulanza e di uno o più operatori volontari con turni giornalieri e orari da concordare con la direzione sanitaria di Nicosia.

Il Comune di Nicosia, in considerazione del carattere volontario dell’attività di assistenza prestata dalla Croce Rossa e del particolare rilievo sociale della stessa per l’intera comunità locale,  si impegna ad elargire, secondo le proprie disponibilità di bilancio, un contributo economico a favore del Comitato di Nicosia della Croce Rossa Italiana a titolo di ristoro forfetario per le attività svolte, dietro presentazione di relazione esplicativa del servizio con indicazione dei turni coperti e del personale volontario impiegato; la direzione sanitaria validerà la rendicontazione dei turni svolti.

 

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