Nicosia, proposta la cittadinanza onoraria al vescovo Salvatore Muratore

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L’11 maggio alle 19.30 il consiglio comunale di Nicosia discuterà la proposta del sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, di concedere la cittadinanza onoraria al vescovo della Diocesi di Nicosia Salvatore Muratore.

Il 23 aprile 2022 dopo 13 anni, monsignor Salvatore Muratore ha lasciato la guida della Diocesi al suo successore Giuseppe Schillaci, proveniente dalla Diocesi di Lamezia Terme, il cui inizio del ministero pastorale è previsto l’11 giugno.

Il vescovo Salvatore Muratore è nato a Campobello di Licata il 28 dicembre 1946. Ha compiuto gli studi ginnasiali presso il seminario minore di Favara, mentre frequentava i corsi di filosofia e teologia presso i seminari maggiori di Agrigento e di Messina, completando i suoi studi alla pontificia facoltà di Posillipo (Napoli). Ha conseguito, nel 1971, la licenza in teologia pastorale presso l’Ignatianum di Messina e, nel 1976, la laurea in pedagogia presso la facoltà di magistero dell’università di Palermo. Il 17 maggio 1970 è stato ordinato presbitero, in piazza San Pietro, da papa Paolo VI. Negli anni del suo ministero presbiterale ad Agrigento ha svolto i seguenti incarichi: vicario parrocchiale a Ravanusa e, in seguito, nella parrocchia della Madonna di Fatima dal 1971 al 1979; insegnante di religione presso il liceo scientifico “Leonardo” di Agrigento dal 1971 al 1999; dal 1978 al 1980 insegnante presso il ginnasio-magistrale del seminario vescovile di Agrigento; parroco ad Aragona dal 1979 al 1980; parroco della parrocchia Madonna del Carmelo in Agrigento dal 1980 al 2001; dal 1998 consulente provinciale coltivatori diretti; dal 1984 al 1986 insegnante di pedagogia nel seminario diocesano di Agrigento. Vicario foraneo e vicario episcopale per la vita consacrata e per la ministerialità dei presbiteri dal 1990 al 1998. Dal 1998 al 2009 è stato vicario generale, membro del collegio dei consultori, responsabile del servizio diocesano per il catecumenato, responsabile del servizio diocesano per la formazione permanente dei diaconi dell’arcidiocesi di Agrigento; dal 2001 al 2009 cappellano dell’istituto “Figlie di Maria Ausiliatrice” di Agrigento.

Il 22 gennaio 2009 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Nicosia. Il 25 marzo successivo riceve l’ordinazione episcopale, nella cattedrale di San Gerlando ad Agrigento, da Carmelo Ferraro, arcivescovo emerito di Agrigento, co-consacranti Luigi Bommarito, arcivescovo emerito di Catania (già vescovo di Agrigento) e Francesco Montenegro, arcivescovo metropolita di Agrigento. Il 28 marzo prende possesso della diocesi di Nicosia. È stato membro della Commissione episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi della Conferenza Episcopale Italiana e delegato per la dottrina della fede e la catechesi all’interno della Conferenza episcopale siciliana. Il 23 aprile 2022 papa Francesco accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale della diocesi di Nicosia.

 

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