Con il decreto 106 del 22 novembre 2022, l’assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano, ha nominato Giuseppe Di Vincenzo commissario straordinario dell’Opera Pia Barone Di Falco di Nicosia. La durata dell’incarico è per tre mesi, il tempo necessario per il completamento delle nomine del consiglio d’amministrazione. La retribuzione è a carico dell’Ipab.
Secondo l’articolo 7 dello statuto dell’Opera Pia Barone Di Falco, i componenti del consiglio d’amministrazione sono cinque. Due sono stati designati dal vescovo della Diocesi di Nicosia: Calogero Lo Ciuro e il sacerdote Mario Antonino Di Bartoli. Un componente è stato designato dal sindaco di Nicosia: Annarita Consentino. Un componente viene scelto tra il personale religioso che opera presso l’Ipab ed è stata designata suor Xavier Merlin Selvi. Il quinto componente viene nominato dall’Assessorato regionale della Famiglia. Ad oggi non si è potuto procedere a quest’ultima nomina in quanto nei 180 giorni precedenti la scadenza naturale della legislatura il governo regionale non può effettuare nomine o conferire incarichi in organi di amministrazione attiva, consultiva o di controllo della Regione. L’insediamento dell’assessore Albano è avvenuto il 17 novembre e occorrono diversi adempimenti prima di nominare il componente del cda.
Il sindaco di Nicosia ha sentito telefonicamente il neo commissario straordinario dell’Ipab, in settimana sarà ricevuto nel palazzo comunale e poi successivamente si insedierà nella sede dell’Ente.
La soluzione della nomina di un commissario straordinario era stata avanzata dal sindaco Bonelli con una diffida inviata proprio all’Assessorato regionale della Famiglia ad inizio novembre.
Il sindaco di Nicosia ringrazia l’on Luisa Lantieri, l’on. Fabio Venezia e tutti coloro che sono intervenuti per l’interessamento su questa vicenda che rischiava di compromettere l’attività dell’Ipab Barone Di Falco.
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