Nicosia, la prima commissione consiliare rivede il regolamento TARI con due emendamenti

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Nei giorni scorsi, la prima commissione consiliare di Nicosia, presieduta dal consigliere Filippo Giacobbe, ha approvato emendamenti significativi al regolamento della tassa sui rifiuti (TARI). Il regolamento, adottato dal consiglio comunale di Nicosia nel settembre 2020, è stato emendato per la terza volta, dopo le modifiche di maggio e luglio 2021.

Le nuove modifiche prevedono l’eliminazione di parte dell’articolo 4, che obbligava al pagamento della TARI per le aree scoperte chiudibili sui tre lati. Inoltre, sempre nell’articolo 4, è stato stabilito che gli immobili inutilizzati, privi di utenze ma arredati, non saranno più soggetti al pagamento della TARI.

Queste modifiche escludono quindi dal pagamento della TARI sia le aree chiudibili sui tre lati che gli immobili inutilizzati con arredamento e senza utenze attive (acqua, luce e gas), che costringevano i proprietari a disfarsi di mobili e suppellettili. Una notizia positiva per tutti i proprietari di immobili non utilizzati, che finora erano obbligati a pagare la tassa sui rifiuti.

A fine giugno, il consiglio comunale aveva approvato il piano economico e finanziario per la gestione comunale dei rifiuti, dal quale derivano le tariffe della TARI. Gli emendamenti appena approvati escluderanno alcune tipologie di immobili dal pagamento, alleggerendo il carico fiscale per diversi proprietari.

Il consigliere Filippo Giacobbe, presidente della prima commissione, ha espresso soddisfazione per questi emendamenti, sottolineando come essi rappresentino un significativo passo avanti per venire incontro alle esigenze dei proprietari di immobili inutilizzati o di aree aperte.


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