I festeggiamenti in onore di San Felice, compatrono di Nicosia, entrano nel vivo con i giorni che precedono la festa del 28 agosto.
Quest’anno diverse associazioni si sono cimentate con iniziative per festeggiare la figura dell’umile santo nicosiano vissuto nel XVIII secolo. Tra queste la sezione di Nicosia della Fidapa, presieduta dalla professoressa Rita Scinardi, che, sfruttando la oltre ventennale tradizione dell’infiorata ha realizzato grazie al maestro Salvatore Tamburello un bozzetto in onore di San Felice.
L’opera è stata realizzata in piazzetta San Calogero proprio difronte all’ingresso dell’omonima chiesa.
Nel pomeriggio di venerdì 26 agosto è iniziato il lungo lavoro, interrotto e per fortuna non rovinato dalla pioggia e terminato in tarda serata.
La mattina di sabato 27 agosto l’opera d’arte del maestro Tamburello e della Fidapa è stata inaugurata alla presenza della presidente Rita Scinardi e delle socie Fidapa, del vescovo della Diocesi di Nicosia, mons. Giuseppe Schillaci, che ha ricordato come nella sua giovinezza frequentando oratorio e convento questa tipologia di opere venivano realizzate durante il periodo pasquale nel tradizionale allestimento dei “Sepolcri”. Sono intervenuti anche Fra’ Salvatore Russo, guardiano del convento dei Frati Cappuccini di Nicosia e la vicesindaco Anna Maria Gemmellaro, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Nicosia e la “Fraternitas San Felice da Nicosia”.
Tutti hanno potuto ammirare quest’opera d’arte che esalta al centro la figura di San Felice con ai lati monumenti e chiese tipiche del paesaggio nicosiano.
Il maestro Tamburello, precursore di questo tipo di realizzazioni artistiche che utilizzano non solo fiori, ma tanti prodotti naturali, come segatura, piante, sassi, sabbia ed altro, ha firmato quest’opera con il marchio “ClassART”, affibbiato alle sue opere che raggiungono un alto livello di qualità.
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