Prende corpo e diventa realtà il potenziamento strutturale dell’ospedale Basilotta di Nicosia che nel giro di qualche anno diventerà un fiore all’occhiello della sanità per la zona nord della provincia di Enna.
Nella sala giunta del palazzo comunale di Nicosia il direttore generale dell’Asp di Enna, Francesco Iudica, il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli e praticamente tuti i primari dei reparti del Basilotta di Nicosia si sono riuniti per stendere un piano operativo di spesa da ben 13 milioni di euro.
Questa imponente cifra è una parte consistente dei 20 milioni di euro che l’Asp di Enna potrà spendere in provincia per potenziare strutturalmente gli ospedali dei distretti sanitari. I tredici milioni di euro sono il frutto dell’accordo Stato-Regione sottoscritto dal presidente della regione siciliana Musumeci e saranno impegnati per l’adeguamento dell’ospedale di Nicosia ed il suo potenziamento al fine di inserire il nosocomio nicosiano nella rete siciliana delle emergenze-urgenze.
Si partirà nell’immediato con l’adeguamento del nuovo reparto di rianimazione che in un anno è diventato, grazie al primario Davide Di Fabrizio, uno dei fiori all’occhiello dell’ospedale di Nicosia. Successivamente si passerà alla Radiologia reparto che ha bisogno urgente di aggiornamenti tecnologici, come ha sottolineato il dott. Francesco Castelli, con una Tac in continua manutenzione. Su questo punto il direttore Iudica ha promesso l’arrivo di una nuova apparecchiatura entro ottobre e soprattutto l’acquisto della risonanza magnetica, che farà diventare il reparto di Radiologia un punto di riferimento per tutta la sanità del nord della provincia di Enna.
Dal punto di vista operativo avverrà il trasferimento del Centro di salute mentale e del Sert dai locali dell’ospedale probabilmente nei locali dell’ex liceo classico di Nicosia, in questo luogo dovrebbe trovare posto anche il reparto di Neuro-psichiatria infantile ad oggi localizzato presso l’ex ospedale, ma con degli spazi operativi non adeguati. Su questi spostamenti seguirà un sopraluogo per capire se il trasferimento in viale Vittorio Emanuele sarà fattibile. Così come il trasferimento dai locali dall’ex dispensario degli uffici veterinari, anche in questo caso sono sorte diverse ipotesi, tra cui la messa a disposizione di edifici nel Comune di Sperlinga da parte del sindaco Cuccì, presente all’incontro in veste di dirigente del Dipartimento di salute mentale. Verranno spostati anche gli uffici del 118 presso altri locali al di fuori della struttura ospedaliera.
Il dott. Edoardo Leanza, direttore sanitario del nosocomio nicosiano, ha messo in evidenza come sia necessaria la realizzazione di una sala mortuaria, attualmente non presente presso l’ospedale di Nicosia, anche in questo caso sono state poste diverse ipotesi realizzative.
La progettazione delle dislocazioni ed il potenziamento delle strutture sarà affidato all’Ufficio tecnico dell’Asp di Enna, diretto dall’ingegnere Salvatore Cordovana che ha illustrato alcuni dei notevoli cambiamenti che verranno operati all’interno degli edifici del nosocomio di Nicosia.
Secondo la progettazione di massima, ancora in fase di realizzazione, negli attuali locali del Centro di salute mentale dovrebbero trovare posto l’archivio e l’asilo nido. Nell’ex dispensario avranno posto ambulatori, archivi ed uffici amministrativi.
Nel seminterrato dell’ospedale Basilotta saranno allocati la dialisi e l’obitorio. Nel piano rialzato, troveranno posto il Pronto soccorso, Cardiologia, l’Utic, Emodinamica, Radiologia, Laboratorio d’analisi ed alcuni ambulatori. Al primo piano troveranno posto Medicina, Geriatria e Lungodegenza. Al secondo piano Ostetricia e Ginecologia, Pediatria e le sale parto. Al terzo piano Chirurgia, Ortopedia e Rianimazione. Al quarto piano Emotrasfusione e gli uffici direttivi.
Praticamente tutti i dirigenti dei reparti hanno segnalato alla dirigenza dell’Asp la necessità di nuove assunzioni. Il direttore generale Francesco Iudica ha annunciato l’assunzione di sei infermieri che proprio il primo luglio hanno preso servizio a Nicosia e l’arrivo di sette operatori sanitari (Oss). Inoltre, ha richiesto al sindaco di Nicosia di risolvere la situazione che riguarda l’elisoccorso divenuta un’opera necessaria da realizzare vicino all’ospedale.
Soddisfatto per questa riunione operativa il sindaco Lugi Bonelli: “E’ nata una sinergia tra l’amministrazione comunale e la direzione dell’Asp di Enna che sta dando nel tempo i suoi frutti. Stiamo pensando al futuro dell’ospedale per i prossimi decenni e pensiamo che il Basilotta dovrà diventare un punto di riferimento per l’intera area nord della provincia di Enna, ma anche per gli utenti delle Madonie e dei Nebrodi. La mia amministrazione sta investendo per completare tutti i servizi a corredo dell’ospedale mettendo a disposizione edifici e locali comunali ed ottimizzando le risorse. L’intera nostra economia cittadina si basa sul mantenimento e soprattutto sull’espansione di questa grande risorsa e metteremo in campo tutte le nostre forze affinchè si raggiungano gli obiettivi che ci siamo prefissati. In questo ci ritroviamo vicini alla direzione dell’Asp di Enna con cui lavoriamo e collaboriamo giornalmente”.
Sergio Leonardi è un giornalista nato a Messina. Laureato nel 1992 in Economia e Commercio. Con la passione per la statistica, informatica, storia, sport e politica. Tra i fondatori di telenicosia.it