Nel pomeriggio del 29 giugno la chiesa di San Vincenzo Ferreri ha ospitato un incontro organizzato dal Rotaract di Nicosia dal titolo “Ignote bellezze: il Distretto 2110 incontra il Padre della Misericordia”
Una chiusura d’anno per il Rotaract nicosiano pieno di soddisfazioni, così come illustrato dal presidente Giovanni Carlisi, che ha ricordato i diversi progetti portati a termine e che hanno permesso al club service di aggiudicarsi il premio come miglior Rotaract del Distretto 2110 Sicilia-Malta. Il Rotaract di Nicosia inoltre si è aggiudicato nel mese di marzo il concorso nazionale “Ignote bellezze” con il Padre della Misericordia, sempre per il Distretto 2110.
Sono intervenuti all’incontro il rappresentate distrettuale del Rotaract 2110, Giovanni D’Antoni, che si è complimentato con i soci nicosiani per le tante attività messe in campo in questo anno. La presidente del concorso nazionale “Ignote bellezze”, Giulia Laneri, si è complimentata con i vincitori del Distretto ed ha ricordato l’importanza della valorizzazione dei beni artistici e culturali di ogni comunità.
Ringraziamenti sentiti al Rotaract di Nicosia anche quelli di Pietro Muzzicato, autentica bandiera del quartiere di Santa Maria Maggiore, membro della confraternita della Misericordia che ogni terzo venerdì di novembre porta in processione il celebre Cristo in ricordo del miracolo del 1626, con il quale il Padre della Misericordia debellò la peste in città.
Il Padre della Misericordia, la celebre scultura del Cristo in croce, custodito nella Basilica di Santa Maria Maggiore e che per secoli nella tradizione nicosiana ha rivaleggiato con il Padre della Provvidenza della cattedrale di San Nicola, è stato analizzato dal punto di vista teologico dal parroco di Santa Maria Maggiore, don Gaetano Giuffrida, ricordando le sacre scritture del profeta Osea, il Vangelo di Luca con la parabola del “Figliol Prodigo” e con l’anno santo Giubilare indetto nel 2015 da papa Francesco, tutti legati dal filo e dal concetto di misericordia. Padre Gaetano Giuffrida ha ringraziato il Rotaract per i fondi raccolti donati per l’acquisto di un defibrillatore che oggi renderà più “cardio-sicuro” l’intero quartiere.
Il punto di vista storico del Padre della Misericordia è stato analizzato da Alain Calò, socio del Rotaract e regista del cortometraggio “La cura del Padre della Misericordia”, che ricorda il celebre miracolo del 1626. Calò oltre a rievocare la storicità della peste che colpì Nicosia, ha ricordato anche la rivalità tra mariani e nicoleti durante le processioni del Venerdì Santo, che fino al 1954 davano luogo a risse per prevalere l’uno sull’altro, con monsignor Gaddi, allora vescovo della Diocesi di Nicosia, le due processioni vennero separate e le risse vennero meno ed oggi rimangano solo un ricordo folkloristico.
La giornata si è conclusa con l’inaugurazione della mostra fotografica “Cultura arte e mestieri”, all’interno della chiesa di San Vincenzo Ferreri, si tratta della conclusione del concorso fotografico indetto dal Rotaract Club di Nicosia, la cui premiazione dei vincitori è avvenuta qualche settimana fa nello studio del fotografo Vincenzo Ingrassia.
Sergio Leonardi è un giornalista nato a Messina. Laureato nel 1992 in Economia e Commercio. Con la passione per la statistica, informatica, storia, sport e politica. Tra i fondatori di telenicosia.it