Nicosia in zona rossa per siccità. Consigliere La Giglia “Soddisfatto per la riclassificazione, ma amministrazione in netto ritardo”

Francesco La Giglia
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Il 18 settembre il Dipartimento dell’Agricoltura ha riclassificato i comuni di Nicosia e Sperlinga da zona arancione a zona rossa a seguito dei danni causati dalla siccità. L’assessore comunale di Nicosia, Nino Mancuso Fuoco, ha espresso soddisfazione per questo risultato, ringraziando l’assessore e i dirigenti regionali per il loro intervento.

In risposta a queste dichiarazioni, il consigliere comunale di opposizione Francesco La Giglia ha offerto una prospettiva critica sulla situazione:

Apprezzo il risultato ottenuto per i nostri allevatori, che beneficeranno di una maggiore distribuzione di foraggio. Tuttavia, ritengo necessario contestualizzare questa riclassificazione e l’operato dell’amministrazione comunale.

Innanzitutto, vorrei sottolineare il ritardo con cui Nicosia è stata inserita in zona rossa rispetto ad altri comuni. Ad esempio, Troina è passata in zona rossa il 5 agosto, Bompietro e Alimena il 6 agosto, mentre Petralia Sottana e Castellana Sicula sono state riclassificate il 19 luglio. Questo ritardo evidenzia una certa lentezza nell’azione politica e amministrativa da parte dell’attuale giunta.

Inoltre, non posso fare a meno di ricordare l’assenza dell’amministrazione Bonelli e dell’assessore Mancuso Fuoco durante momenti cruciali di protesta del settore zootecnico. Mi riferisco in particolare alla grande manifestazione tenutasi a Nicosia il 9 febbraio, che ha visto la partecipazione di centinaia di allevatori e decine di mezzi, così come ai presidi di protesta a Dittaino, Capodarso, Palermo e Petralia Sottana.

In quei momenti, l’amministrazione sembrava più propensa a sostenere una politica che si è rivelata inoperosa, piuttosto che schierarsi apertamente a fianco degli allevatori. Alcune associazioni di categoria hanno addirittura cercato di limitare la partecipazione alla manifestazione di Nicosia, presumibilmente per ridurne l’impatto mediatico.

Pur riconoscendo l’importanza del recente risultato, ritengo che l’autocompiacimento dell’assessore Mancuso Fuoco sia fuori luogo, considerando il contesto più ampio delle difficoltà affrontate dal settore agricolo e zootecnico del nostro territorio. L’amministrazione dovrebbe concentrarsi su azioni tempestive e concrete per sostenere gli agricoltori e gli allevatori, anziché su proclami tardivi.”


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