In vista della prossima seduta del consiglio comunale del 29 febbraio, durante la quale si discuterà la mozione di revoca della presidente del consiglio comune di Nicosia, Maria Letizia D’Amico, il consigliere comunale Antonio Pagliazzo esprime la sua preoccupazione per lo stato attuale del comune.
Pagliazzo lamenta che Nicosia è in stallo a causa dei giochi di potere. Secondo lui, invece di concentrarsi sui numerosi problemi che affliggono il comune, l’attenzione si è focalizzata esclusivamente sulla questione della revoca della presidente D’Amico, trascurando così le esigenze dei cittadini di Nicosia.
Tra le questioni irrisolte elencate dal consigliere ci sono il trasporto per i disabili, gli orari del trasporto scolastico, l’impraticabilità di alcune strade in diverse contrade. Inoltre, non sono ancora arrivati i ristori per i danni causati dall’alluvione, né gli incentivi per la creazione di nuove attività economiche. Pagliazzo sottolinea anche la mancanza di un pediatra di libera scelta per l’intero distretto sanitario di Nicosia, l’assenza di un piano di riqualificazione dell’ex carcere e di un piano per la valorizzazione del turismo.
Il consigliere evidenzia inoltre l’assenza di un progetto di riqualificazione del campo sportivo in contrada Fiumetto, di un progetto di valorizzazione della montagna e di un’azione concreta per la riapertura del tribunale. Pagliazzo critica anche la mancanza di iniziative da parte dell’amministrazione comunale per affrontare la crisi del settore agro-zootecnico e i problemi che affliggono l’ospedale di Nicosia.
In conclusione, Pagliazzo sostiene che questi e altri temi di interesse pubblico sono stati trascurati a favore di giochi di potere che poco interessano i cittadini. L’attenzione, secondo il consigliere, dovrebbe essere rivolta alla risoluzione dei problemi reali che affliggono la comunità di Nicosia.
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