Nicosia, il secondo Circolo didattico San Felice impegnato nella promozione e valorizzazione del galloitalico

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Nelle classi: 2a A, 3aA e 5aA del Plesso S. Domenico e nelle classi 4a A e 4a B del plesso Magnana del secondo Circolo didattico “San Felice” di Nicosia è stato realizzato, a maggio 2021, un progetto riguardante la “Promozione e la valorizzazione del patrimonio linguistico nicosiano” cioè del dialetto galloitalico (ai sensi della Legge Regionale n. 9/2011), sostenuto economicamente dall’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, Dipartimento dell’Istruzione, dell’Università e del diritto allo studio, su proposta della dirigente scolastica, prof.ssa Loredana Smario.

Il progetto dal titolo “Tradizioni orali a Nicosia: le favole, i proverbi e la cultura alimentare nel dialetto galloitalico” è stato seguito da 64 alunni con curiosità, e molto interesse. Le poesie in galloitalico lette e commentate in classe hanno messo in evidenza molte parole desuete, segno dell’evidente evoluzione della parlata; molti toponimi locali nonché pezzi di storia nicosiana, come per esempio il progetto della ferrovia, il cui treno non arrivò mai a Nicosia, nonostante tutto era pronto, la stazione, i ponti e le gallerie, mancavano le traverse e i binari.

Il progetto prevede la pubblicazione di un opuscolo che accoglie materiale raccolto dagli alunni stessi i quali sono stati invitati a intervistare, utilizzando i cellulari, persone di una certa età e che comunque conoscono bene il dialetto nicosiano. I testi saranno trascritti e tradotti dall’esperto esterno (dott. Salvatore Lo Pinzino) secondo le regole ortografiche vigenti, quelli del Progetto Galloitalici dell’Università di Catania, così il tutto, potrà essere fruito da altri alunni e dalla comunità nicosiana, anche nel futuro.

Coinvolta anche l’intera comunità nicosiana, per cui i destinatari non sono stati i recettori passivi di una proposta formulata dall’istituzione scolastica, ma soggetti attivi che hanno dato il proprio contributo di memoria storica, di ricerca, di diffusione, di cura e rivisitazione di una civiltà morente. Le persone intervistate sono state le fonti nella raccolta di tradizioni sulla cultura alimentare, sulle favole e sui proverbi.

L’obiettivo principale del progetto, che speriamo si replichi negli anni successivi è stato: sviluppare nelle nuove generazioni il senso di appartenenza e i valori dell’etica pubblica. Altri obiettivi d’apprendimento:

  • Attingere al patrimonio di esperienza, di saggezza e di valori trasmesso dagli anziani;
  • Avvicinare il bambino alle Istituzioni, sviluppando il senso di partecipazione e di crescita civile;
  • Acquisire sensibilità verso i problemi della tutela, della fruizione e della conservazione del proprio patrimonio storico-linguistico.

Obiettivo finale dello studio del patrimonio linguistico siciliano e nicosiano in particolare, è la corretta formazione di una coscienza identitaria varia e multiforme, l’unica proponibile ai futuri cittadini di un’Italia multietnica.

Sul dialetto galloitalico, ancora vitale, ma progressivamente in declino, si sente l’esigenza di sviluppare una speciale sensibilità nei suoi confronti; conoscere l’italiano e il dialetto avrà sugli alunni come effetto, di favorire la riflessione sulla lingua e la sua struttura.

La conoscenza e la conservazione del dialetto gallotalico, pertanto, acquista il valore della conservazione della tradizione, della saggezza popolare, della cultura contadina tradizionale ormai in via di estinzione.

La finalità culturale della salvaguardia della “lingua” gallotalica  si coniuga con quella della salvaguardia della  cultura alimentare della civiltà contadina: è una finalità principalmente educativa per le nuove generazioni che impareranno a scoprire che la realtà in cui viviamo è frutto della civiltà del passato.

In questo progetto sono stati coinvolti gli insegnanti del Plesso S. Domenico: Giuseppa D’Alessandro, Epifania Guidara, Domenico Fisicaro, Michela Lo Bianco, Stefania Maggio, Michela La Greca, Lina Callozzo, Serafina Di Cataldo, Liliana Tasso, Francesca Vitale, Anna Scinardi,

Plesso Magnana: Grasso Pasqua Giusto, Santa Rizzo, Antonino Matarazzo, Saverio La Bella, Adriana Rosso.

 

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