Nicosia, il 26 e 27 marzo con le Giornate FAI di Primavera riscoperto il quartiere di San Michele – FOTO e VIDEO

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Il 26 e 27 marzo sono tornate a Nicosia le “Giornate FAI di Primavera”. In questa occasione il FAI Delegazione di Enna Gruppo di Nicosia ha organizzato un tour all’interno dell’antico quartiere di San Michele.FAI Nicosia San Michele 11

Le visite sono state curate degli “apprendisti Ciceroni” dell’Istituto superiore “Fratelli Testa” di Nicosia. I visitatori hanno percorso le antiche vie del quartiere visitando la chiesetta di S. Maria delle Grazie, la più piccola di Nicosia e la chiesetta di S. Giacomo minore. Percorsa una ripida discesa, si approda all’incredibile vicolo stretto, una via tra le più strette d’Italia. Poi si giunge presso l’antico abbeveratoio in pietra da cui sgorga, giorno e notte, acqua sorgiva. Interessante il percorso lungo la via dei Saraceni, il selciato antico di via dei Tedeschi, la porta del Coniglio, una delle più antiche porte d’ingresso a Nicosia e le antiche edicole sacre che indicano i confini tra i quartieri di Santa Maria Maggiore e San Michele. Infine, la chiesa di San Michele che da il nome all’intero quartiere, con all’interno le preziose statue di san Pietro martire, Sant’Isidoro Agricola, San Luca Casale, santo nicosiano, nato proprio nel quartiere di San Michele, e il celebre San Michele Arcangelo portato in processione il lunedì di Pasqua.

Inaugurato nella giornata di sabato il museo delle confraternite di San Michele Arcangelo e del Santissimo Sacramento presso l’oratorio di S. Michele, che conserva opere di pregevole valore artistico, oggetti usati nel tempo ed anche oggi dalle confraternite durante le processioni e nelle funzioni religiose.

FAI Nicosia San Michele 13Ai piedi dell’antica torre campanaria della chiesa è stata allestita una mostra dei quadri ispirati alle poesie del maestro Castrogiovanni.

Tra gli eventi collaterali organizzati nel pomeriggio di sabato 26 marzo il torneo delle “ciappette” che si è svolto nel piazzale antistante la Chiesa di S. Michele, un gioco di strada ancora oggi praticato nella giornata dedicata alla processione di San Michele Arcangelo il Lunedì di Pasqua.

Caratteristico anche l’esibizione del Palio curato la mattina di domenica 27 marzo dalla due confraternite di San Michele Arcangelo e del Santissimo Sacramento. Applaudite le esibizioni acrobatiche con i lunghi pali, una caratteristica peculiare delle confraternite che al rullo incessante dei tamburi riescono a sollevarli con il mento e le spalle e tenerli sospesi in un difficile equilibrio.

La serie di eventi si sono conclusi domenica pomeriggio nella chiesa di San Michele con un recital di poesie in galloitalico del poeta Sigismondo Castrogiovanni, che ebbe i natali proprio in questo quartiere. Il recital è stato curato degli “Apprendisti Ciceroni” dell’Istituto superiore “Fratelli Testa” di Nicosia.

 

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