Sono iniziati a Nicosia i festeggiamenti in onore della Madonna dell’aiuto, che richiamano i fedeli nel quartiere nicosiano di San Cataldo, dove durante l’anno è conservata la statua, e che culmineranno nel giorno di festa conclusivo, domenica 15 settembre con l’attesa processione.
Nella chiesetta omonima del quartiere, ai piedi della statua di Maria, si è tenuta nel tardo pomeriggio di giorno 11 settembre l’emozionante vestizione dei nuovi confrati della Confraternita Monte Calvario in San Cataldo.
Questo rito, particolarmente significativo, sancisce l’ingresso di nuovi membri in una comunità spirituale che si dedica a portare avanti una tradizione secolare di fede e servizio.
Durante la cerimonia, presieduta da padre Santino Paternò, padre George Martin e padre Patient Moma, dopo la lettura della Parola, i nuovi confrati hanno compiuto un percorso di penitenza e riflessione spirituale, culminato con la confessione e la professione di fede.
Infine, sono stati invitati ad indossare la veste caratteristica della confraternita, direttamente in chiesa. Si sono aiutati l’un l’altro, gesto che simboleggia l’unione e la fratellanza tra i membri della confraternita. Il significato simbolico degli accessori indossati durante la vestizione è stato spiegato da padre Santo, che ha ricordato come il mantello rosso ricordi il mantello color porpora imposto a Gesù durante il martirio, mentre il cordone le percosse ricevute dal Cristo durante la sua vita sulla Terra. Questi elementi evocano il sacrificio di Cristo e la sofferenza umana, offrendo ai confrati e ai fedeli un profondo spunto di riflessione sulla propria vita spirituale e sul modo in cui affrontare le difficoltà quotidiane con fede e resilienza.
Un momento particolarmente suggestivo è stato lo scambio della pace, durante il quale i confrati si sono scambiati il bacio della pace, un segno di riconciliazione e unità, che richiama il messaggio cristiano di pace e solidarietà. Questo gesto sottolinea l’importanza della comunione e del sostegno reciproco all’interno della comunità religiosa, un aspetto che riflette la missione della confraternita di essere testimoni della fede nella vita quotidiana.
La cerimonia si è conclusa con una preghiera collettiva e la benedizione dei nuovi confrati, seguita dall’invito a portare l’esempio di Cristo nella vita di tutti i giorni, un’esortazione a vivere concretamente i valori cristiani, non limitandosi alla sfera spirituale ma estendendoli anche nelle relazioni interpersonali e nelle scelte di vita quotidiane.
Al termine della cerimonia, dopo la foto di gruppo sull’altare, i festeggiamenti sono proseguiti all’esterno della chiesa, dove la comunità ha potuto condividere un momento conviviale gustando maccheroni preparati in loco, conditi con del sugo e accompagnati da un bicchiere di vino. Questo momento di convivialità, curato dal Comitato di Quartiere San Cataldo, rappresenta un importante aspetto sociale della festa, in cui la comunità si riunisce non solo per celebrare la fede, ma anche per rafforzare i legami di amicizia e solidarietà. La musica del gruppo “Empiria 2.0 Generazione Liga” ha poi allietato la serata, offrendo un ulteriore momento di condivisione e allegria.
Riti religiosi e celebrazioni sociali sono così intrecciati in questa prima serata di festeggiamenti in onore della Madonna dell’aiuto, onorando la fede cristiana e rafforzando i legami comunitari. Queste serata parlano di storia e di identità e ci raccontano come i festeggiamenti per fede non richiamino solamente un percorso di sacrificio e penitenza, ma anche gioia e celebrazione della vita.
Maria Teresa La Via
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia