A partire dal 28 marzo, Giovedì Santo, i visitatori a Nicosia avranno l’opportunità di ammirare i sepolcri storici allestiti nella Chiesa di San Calogero, un edificio sacro risalente al XVII secolo. L’allestimento è stato curato dalla confraternita “Maria Santissima degli Agonizzanti in San Calogero”.
Durante la Settimana Santa, la chiesa diventa un palcoscenico per i Misteri della Passione una serie di statue in legno del 700, di autore anonimo. Queste opere d’arte vengono arricchite da decorazioni realizzate con palme, simbolo del martirio, e grano germogliato, simbolo del passaggio dalle tenebre della morte di Gesù alla sua resurrezione. Le scenografie rappresentano momenti salienti della Passione di Cristo, tra cui il Cristo nell’orto degli ulivi, il Cristo alla colonna, l’Ecce Homo, la caduta con la croce, il Cristo nel sepolcro e la pietà.
All’interno della chiesa è stato esposto anche un abito tipico dei confrati.
Quest’anno, la Confraternita ha avviato una raccolta fondi per il restauro della statua della Madonna della Pietà, opera dello scultore gangitano Filippo Quattrocchi. Questa statua è un elemento centrale delle celebrazioni della Settimana Santa e un patrimonio prezioso per la città di Nicosia. In occasione di questa raccolta, l’artista Maurizio Cannizzo ha realizzato un quadro che raffigura la statua della Pietà di Quattrocchi.
Chiunque desideri contribuire alla raccolta fondi può farlo tramite le apposite cassettine posizionate nella Chiesa di San Calogero e, dopo le festività pasquali, in cattedrale. È anche possibile effettuare una donazione contattando direttamente un membro della confraternita o tramite bonifico bancario intestato a “Parr. S. Nicolò di Bari in Nicosia”, con la causale “Restauro statua della pietà” al codice IBAN IT51Z0200883670000300303851.
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