Sabato 9 marzo, la Contrada Crociate di Nicosia è stata teatro dell’evento “Un Albero per Ogni Bambino”. In questa occasione, sono stati piantati circa 50 alberi – cipressi, lecci e querce – in onore di ogni bambino nato a Nicosia nel 2023. Questo evento segna un ulteriore passo nel processo di riqualificazione urbana di un’area che fino a poco tempo fa era una discarica a cielo aperto.
La cerimonia è iniziata ai piedi di un albero con una riflessione sull’importanza degli alberi e un momento di preghiera guidato da fra Salvatore Seminara, che ha successivamente benedetto i bambini e le numerose famiglie presenti.
Silvana Trovato, rappresentante dell’Ordine Francescano Secolare, ideatore dell’iniziativa, ha ricordato che il progetto è ispirato all’enciclica di Papa Francesco “Laudato Sì”. L’obiettivo è promuovere la cura dell’ambiente e la salvaguardia della biodiversità attraverso la piantumazione di alberi, uno per ogni bambino nato, adottato o affidato nel territorio.
Il sindaco Luigi Bonelli ha espresso l’entusiasmo dell’amministrazione comunale di Nicosia per l’iniziativa. Ha ricordato che durante il Meeting Francescano del Mediterraneo, tenutosi a Gangi il 3 giugno 2023, il comune di Nicosia ha ufficialmente aderito alla “Rete Comuni Amici degli Alberi e dei Bambini”, unendosi a 26 altri comuni per raggiungere questo nobile obiettivo. Il sindaco ha ringraziato l’assessore regionale Luca Sammartino per la donazione degli alberi forniti dall’Azienda demaniale foreste al Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, a cui ha aderito il Comune di Nicosia con una convenzione. Ha inoltre ringraziato l’assessore Nando Zappia per aver predisposto l’area per la piantumazione.
I volontari del Movimento per la Difesa dei Territori, presieduto da Fabio Bruno, hanno svolto il lavoro di preparazione del terreno e piantumazione. Bruno ha espresso la speranza che le famiglie si interessino alla cura di questi alberi.
La giornata è proseguita con la piantumazione dei giovani alberelli. Ogni famiglia ha inserito fisicamente la pianta in un buco precedentemente preparato, ha posizionato i pali per sostenerla e ha installato una rete di protezione dagli animali. Infine, ogni famiglia ha apposto una targa con il nome del bambino a cui è dedicato l’albero.
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