In un’atmosfera carica di aspettative, Nicosia aspira ad intraprendere un emozionante viaggio verso l’eccellenza urbana. È stato presentato il suggestivo progetto che mira a far entrare questo incantevole angolo siciliano nella prestigiosa rete dei “Borghi più Belli d’Italia”.
Appena poche settimane fa, il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, ha affidato alla professoressa Rita Scinardi il compito di guidare la candidatura di un quartiere nicosiano al titolo di “Borgo più bello d’Italia”. Questa iniziativa, inizialmente accolta con alcune voci contrarie, è emersa dal grembo dell’immaginazione e della passione e il 9 agosto è stata finalmente svelata nell’aula consiliare, alla presenza del sindaco Bonelli, della professoressa Rita Scinardi e del sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, anche vicepresidente regionale dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia”.
Un’assemblea eclettica di amanti del patrimonio culturale e dell’identità nicosiana ha affollato l’aula, testimoniando l’entusiasmo e la connessione che questo progetto sta generando. Mentre il sindaco Bonelli ha aperto l’evento, rammentando il suo impegno per la valorizzazione e la riqualificazione di diverse aree di Nicosia durante il suo mandato, ha sottolineato che questo cammino di candidatura è un’eredità che trascenderà il suo mandato, sfidando qualsiasi barriera politica che potrebbe metterlo in ombra.
La professoressa Rita Scinardi ha disegnato il percorso di questo avventuroso sogno. Con fervore, ha ribadito che questa non costituisce una declassazione per la città, ma un’affermazione di identità e un abbraccio alla crescita dell’intera comunità. Ha esemplificato come città ben più grandi di Nicosia abbiano già aderito a questo club esclusivo, riportando lusinghieri successi. I criteri rigorosi per l’ammissione a questa prestigiosa rete potrebbero infondere nuova linfa vitale all’essenza stessa di Nicosia. Il fulcro di questo progetto potrebbe essere il centro storico, cuore della città, ma la porta è socchiusa a nuove idee e percorsi. La strada sarà lunga, talvolta tortuosa, ma ogni passo in avanti farà brillare Nicosia in una nuova luce, ancora più seducente e invitante.
L’intervento più vibrante è stato quello del sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, il quale ha guidato il suo comune in questo stesso percorso dal lontano 2009, culminando con la coronazione di Gangi come “Borgo più bello d’Italia” nel 2014. Attualmente, in veste di vicepresidente regionale dell’Associazione, Ferrarello ha dipinto un quadro realistico delle sfide che accompagnano questa ambiziosa impresa. Solo tre fortunati comuni siciliani possono ancora ambire a un posto in questo esclusivo elenco, dove attualmente sono già annoverati venti gioielli. Con orgoglio e determinazione, ha sottolineato come l’ingresso di Nicosia sarebbe un vantaggio condiviso, un tassello che completerebbe un mosaico di tesori culturali e paesaggistici che si estende dalle Madonie ai Nebrodi.
La serata ha visto gli interventi appassionati di rappresentanti delle associazioni nicosiane. Tra i volti noti, l’architetto Massimo Campo dell’Ecomuseo Petra d’Asgotto, il dottor Giovanni D’Urso, custode della storia locale, la professoressa Caniglia, insegnante presso il liceo Fratelli Testa, e mons. Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Nicosia. Il mosaico degli interventi si è ampliato con le voci di Santino Barbera, fervente animatore dell’Ufficio pastorale per il Turismo della Diocesi, e Salvatore Catania, braccio pulsante della Confcommercio di Nicosia, l’ingegnere Fabio Bruno, presidente del Movimento per la Difesa dei Territori e l’ex amministratore del Comune di Nicosia, l’ingegnere Calogero Lociuro. Santino Li Volsi, portavoce della Confesercenti e Rosarita Barbera, presidente dell’Associazione Cammino di San Felice, hanno concluso gli interventi. Nessuna voce contraria, tutti hanno offerto la propria disponibilità a collaborare per il progetto.
Al termine della serata è emerso un proposito saldo: costituire un comitato tecnico scientifico, una squadra per coltivare e portare avanti con slancio il sogno di vedere Nicosia fregiarsi del titolo di “Borgo più bello d’Italia”.
INTERVENTO DI GIUSEPPE FERRARELLO – SINDACO DI GANGI
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