Il 10 settembre Nicosia ha accolto il primo carico di fieno destinato agli allevatori colpiti dalla grave siccità che affligge la regione.
La decisione di trasformare Nicosia in uno dei centri per la distribuzione del foraggio è il frutto di un’intensa collaborazione tra le autorità locali e regionali. L’assessore comunale all’agricoltura, Nino Mancuso Fuoco, ha giocato un ruolo chiave in questa svolta, lavorando instancabilmente per portare l’attenzione sulle necessità degli allevatori della zona.
Il nuovo punto di distribuzione, strategicamente posizionato in contrada Fiumetto presso il polivalente, non si limiterà a servire solo la comunità nicosiana. La sua portata si estenderà a tutta l’area settentrionale della provincia di Enna, offrendo un sostegno vitale a centinaia di allevatori che lottano contro gli effetti devastanti della siccità.
L’assessore Mancuso Fuoco ha commentato: “La collaborazione con l’assessore regionale Salvatore Barbagallo e il dirigente Dario Cartabellotta è stata fondamentale per l’istituzione di questo centro di distribuzione e per questo li ringrazio per l’attenzione che hanno voluto dare al nostro territorio.”
La misura, supportata da un finanziamento di 20 milioni di euro, è stata concepita per mitigare l’impatto della prolungata siccità che ha messo in ginocchio molte aziende agricole siciliane. La distribuzione del foraggio seguirà un criterio, basandosi sui dati delle precipitazioni forniti dal Servizio informativo agrometeorologico siciliano, garantendo così un aiuto proporzionale alle reali necessità di ciascun territorio.
Per assicurare trasparenza ed efficienza, le operazioni di consegna saranno supervisionate da personale qualificato dell’ispettorato provinciale dell’Agricoltura. Questo approccio garantisce una distribuzione equa delle risorse, ma rafforza anche la fiducia tra le istituzioni e gli allevatori.
L’iniziativa di Nicosia si inserisce in un più ampio programma regionale di sostegno al settore agricolo. Dopo l’apertura del centro di distribuzione di Agira il 7 agosto, l’inclusione di Nicosia rappresenta un ulteriore passo avanti nella creazione di una rete capillare di supporto agli allevatori siciliani.
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