Nicosia: approvate le nuove tariffe TARI con incrementi contenuti per le famiglie – VIDEO

approvazione TARI 2024 Nicosia
Condividi l'articolo su:

ASCOLTA QUESTO ARTICOLO

Il 17 luglio, il consiglio comunale di Nicosia ha deliberato le nuove tariffe TARI, in seguito all’approvazione del Piano Economico e Finanziario sulla gestione dei rifiuti. Il dibattito si è concentrato sull’aumento del 4% imposto per legge alla ditta Multiecoplast, responsabile della raccolta e pulizia dei rifiuti nella città.

La dirigente comunale Concetta Giangrillo ha illustrato dettagliatamente la composizione delle tariffe. Inizialmente, si prospettava un aumento del 13%, ma la SRR provinciale ha approvato il PEF 2024 con un incremento del 4% per i restanti sei mesi dell’anno. Le utenze domestiche, che coprono l’80% delle tariffe, subiranno aumenti tra i 6 e i 15 euro annui, in base alla composizione del nucleo familiare. Il restante 20% è a carico delle utenze non domestiche, con incrementi medi dal 3,2% al 3,8%, variabili in base all’attività svolta.

Si è adottato un criterio di riequilibrio tra le attività economiche: alcune hanno beneficiato di riduzioni, come gli autosaloni (-4%) e i parrucchieri (-18,2%), mentre altre hanno subito aumenti più significativi, come bar e pasticcerie (+46%) e ristoranti e pizzerie (+14%).

La maggioranza ha difeso la scelta, sottolineando che l’approvazione era necessaria per evitare uno squilibrio di bilancio e il conseguente dissesto del comune. Il capogruppo di Nostra Nicosia, Pino Bonelli, ha ribadito che con una società in house questi aumenti sarebbero stati evitati. I consiglieri Aurora Catalano e Antonio Allegra Filosico hanno evidenziato il loro senso di responsabilità nell’approvare il provvedimento, nonostante la sua impopolarità, senza il quale si andrebbe incontro al dissesto finanziario del comune.

L’opposizione ha contestato gli aumenti. Il consigliere Filippo Giacobbe ha criticato la mancanza di azioni per ridurre le tariffe negli anni passati, proponendo di incentivare economicamente la cittadinanza a produrre meno rifiuti. Francesco La Giglia ha votato contro, come negli anni precedenti, invitando la maggioranza alle dimissioni. Antonio Pagliazzo ha abbandonato l’aula al momento del voto, invitando i retanti consiglieri di opposizione fare lo stesso, sottolineando la mancanza di una maggioranza stabile. Domenico Scavuzzo del PD, il cui gruppo si è astenuto per senso di responsabilità durante l’approvazione del PEF, pur rimanendo critico verso le politiche adottate dalla maggioranza in questi anni.

Al termine della seduta, le tariffe TARI 2024 sono state approvate con sette voti favorevoli della maggioranza, quattro contrari dell’opposizione e l’astensione del presidente Li Volsi, delineando un quadro politico complesso e diviso sulla gestione dei rifiuti e delle relative tariffe nel comune di Nicosia.


Visited 499 times, 1 visit(s) today

Condividi l'articolo su: