Nicosia, approvata in giunta una convenzione per lo smaltimento dei rifiuti organici

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La giunta comunale di Nicosia ha approvato la stipula di una convenzione per lo smaltimento dei rifiuti organici presso la ditta Raco di Belpasso, si tratta attualmente dell’unico centro di compostaggio di grandi dimensioni in Sicilia, autorizzato ad accettare i rifiuti provenienti da altre Srr.

In questi mesi lo smaltimento dei rifiuti ed in particolar modo dei residui organici provenienti dalla raccolta differenziata, sono uno dei problemi maggiori che le amministrazioni comunali dell’Isola devono risolvere. La chiusura delle discariche e la non apertura di nuovi centri di compostaggio sta incidendo negativamente sui costi dei servizi ed anche sull’igiene urbana.

Attualmente a Nicosia la parte organica dei rifiuti veniva smaltita al costo di 115 euro per tonnellata, con questa nuova convenzione, che sarà stipulata nei prossimi giorni con la Raco, il costo scenderà a 95 euro per tonnellata. Lo scorso hanno Nicosia ha prodotto oltre 400 tonnellate di rifiuti organici, per un costo complessivo di 50 mila euro, con questa nuova convenzione si stima che il risparmio dovrebbe attestarsi tra gli 8000 ed i 10 mila euro l’anno.

Una procedura piuttosto lunga, iniziata il 3 luglio 2015 e solo il 2 gennaio 2018 la Raco ha risposto inviando lo schema della convenzione.

Rimangono ancora chiusi gli impianti di compostaggio di Dittaino e Gagliano, che renderebbero i costi per lo smaltimento dell’organico e di altri rifiuti differenziati ancora meno cari rispetto alle tariffe attuali.

E’ in via di definizione il nuovo piano tecnico ed economico per la gestione dei rifiuti per il 2018, in attesa che venga riaperta la discarica di Cozzo Vuturo, dove si spera possano essere depositati i rifiuti non differenziati del Comune di Nicosia.  Un risparmio in termini di chilometraggio, in quanto fino a 50 km la Multiecolplast secondo contratto non chiede alcun prezzo accessorio, un risparmio anche in termini di lavoro straordinario per i lavoratori e soprattutto di costi per il tonnellaggio.

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