Nicosia, affollata Sagra dei “Maccheroni na maidda” nel quartiere di San Michele – FOTO e VIDEO

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Il quartiere di San Michele è stato ravvivato nella serata di domenica 11 settembre dalla settima edizione della Sagra dei “maccheroni na maidda”, organizzata dall’Associazione comitato per Santa Maria Maggiore, con il patrocinio del Comune di Nicosia e della Regione siciliana.Sagra maccheroni 3

Come ogni edizione la sagra ha avuto un prologo di natura culturale, quest’anno al centro dell’attenzione è stata posta la chiesa di San Michele, tra storia, arte, liturgia e folklore.

Il convegno è stato introdotto da Filippo Giacobbe, ideatore, organizzatore e motore di questa sagra e dell’incontro culturale che ad ogni edizione valorizza il quartiere di San Michele.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, che ha promesso la pubblicazione degli atti del convegno, il primo intervento è stato curato da Salvatore Lo Pinzino, autore di diversi libri di storia locale ed esperto catalogatore presso la Soprintendenza ai Beni culturali di Enna. Lo Pinzino ha parlato delle sculture lignee presenti presso la chiesa di San Michele, descritte nel libro di Paolo Russo “L’autunno del Rinascimento in Sicilia”, un approfondimento sugli scultori nicosiani Giovan Battista e Stefano Li Volsi. All’interno della chiesa troviamo la statua lignea di San Luca Casale, santo nicosiano, opera di Stefano Li Volsi. Il San Michele Arcangelo, altra opera lignea all’interno della chiesa, anch’essa  scolpita da Stefano Li Volsi nel diciassettesimo secolo.

Il secondo intervento è stato curato da Carla Livolsi, storica dell’arte, che ha approfondito la storia della chiesa di San Michele, fra le più antiche di Nicosia, preesistente all’arrivo dei Normanni ed eretta come priorato benedettino dal Conte Ruggero, come menziona un diploma del 1134.

Sagra maccheroni 4Giovanni D’Urso, dell’Ecomuseo Petra D’Asgotto di Nicosia, appassionato di storia locale ed autore di diversi libri, ha parlato di alcune curiosità presenti nelle chiese a Nicosia, in particolar modo si è soffermato sul raro e prezioso messale gotico in pergamena, scritto per la chiesa di San Michele, risalente al quattordicesimo secolo, attualmente visitabile presso il Museo diocesano di Nicosia.

Dopo l’intervento del parroco della chiesa di San Michele, padre Delfio Scandurra, lo stesso ha benedetto i presenti ed avviato la sagra.

Tante le persone in fila per degustare gli ottimi maccheroni conditi con il sugo e versati nella maidda, accompagnati con dell’ottimo vino. I maccheroni “na maidda” fanno parte della tradizione culinaria nicosiana, un piatto particolarmente apprezzato da quanti hanno partecipato a questa manifestazione.

I momenti musicali hanno caratterizzato la sagra con gli interventi della cantante troinese Asia Ruberto, recente vincitrice a Nicosia della “corrida nicosiana”. Simpatico lo show proposto da Giovannino Venuta ballerino, reduce dalle trasmissioni Rai e Mediaset.

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Speciale:

Intervento integrale di Filippo Giacobbe, organizzatore della sagra e del convegno:

Intervento integrale di Luigi Bonelli, sindaco di Nicosia:

Intervento integrale di Salvatore Lo Pinzino, esperto catalogatore presso la Soprintendenza Bb.Cc. Enna:

Intervento integrale di Carla Livolsi, storica dell’arte:

Intervento integrale di Giovanni D’Urso, Comitato tecnico scientifico EcoMuseo Petra D’Asgotto:

 

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