ROMA (ITALPRESS) – “Io sono un pò incuriosita dall’opposizione che, dopo essere stata al governo per una decina d’anni, vede che ora che c’è un problema dei salari. Il salario minimo è un bel titolo, ma nella sua applicazione rischia di creare dei problemi: se noi immaginiamo un salario minimo a 9 euro, ci sono dei contratti collettivi nazionali che prevedono un salario più alto e quindi diventa un problema al ribasso sul salario dei lavoratori. Bisogna trovare una soluzione per quei lavoratori che non sono coperti dai contratti collettivi, senza abbassare il salario agli altri”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ospite a Rtl 102.5. “Credo nella contrattazione sindacale e va trovata una soluzione per quei contratti che non sono coperti. Apriremo il confronto che può tenere insieme le due cose. Non c’è nessuno più di me che si renda conto di quanto sia importante il problema del salario minimo”, ha aggiunto.
Quanto al tema fiscale, il presidente del Consiglio ha detto che “nelle prossime due settimane attendiamo la riforma generale del fisco, attesa da decenni, con l’obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del sistema: da una parte vogliamo abbassare le tasse e dall’altra parte vogliamo costruire un rapporto diverso, di fiducia reciproca, tra fisco e contribuenti. Saremo molto rigidi sul tema della lotta all’evasione fiscale, lavorando sulla fiducia”.
(ITALPRESS).
– foto ufficio stampa Palazzo Chigi –
Quanto al tema fiscale, il presidente del Consiglio ha detto che “nelle prossime due settimane attendiamo la riforma generale del fisco, attesa da decenni, con l’obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del sistema: da una parte vogliamo abbassare le tasse e dall’altra parte vogliamo costruire un rapporto diverso, di fiducia reciproca, tra fisco e contribuenti. Saremo molto rigidi sul tema della lotta all’evasione fiscale, lavorando sulla fiducia”.
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