Un grido d’allarme da parte del Movimento per la Difesa dei Territori è stato rivolto alla cittadinanza, alla politica locale ed anche a coloro che operano presso l’ospedale Basilotta di Nicosia. Una riunione, che si è tenuta in piazza Garibaldi nella nuova sede del MDT, a onor del vero poco frequentata dai medici diretti interessati e che ha evidenziato ancora una volta tutte le carenze presenti nei vari reparti dell’ospedale Basilotta di Nicosia.
Pochi gli operatori, medici ed infermieri, dell’ospedale presenti a questo incontro, presente il sindaco Bonelli ed un consigliere comunale, il dottore Li Volsi e collegata in remoto la deputata regionale Elena Pagana.
Ad illustrare la drammatica situazione del personale è stato il presidente del Movimento per la Difesa dei territori, Fabio Bruno. Sulla carta l’ospedale di Nicosia ha tutti i reparti necessari per un buon funzionamento, la pianta organica prevede 92 medici, ma nella realtà questi numeri sono puramente teorici. Attualmente sono presenti nei vari reparti e servizi appena 34 dottori, ovvero la pianta organica è coperta con il 37% del personale necessario, che sale al 44,7% se il personale dai reparti non attivi viene spostato nelle unità in funzione. Uno specchio della realtà drammatico, destinato a peggiorare con il pensionamento di alcuni dottori nei prossimi mesi. I medici sono costretti a lavorare con turni massacranti per poter coprire le ore di lavoro e restituire un servizio adeguato agli utenti e pazienti.
Le proposte del MDT rappresentate nel corso dell’incontro, sostanzialmente sono: prevedere incentivi per le aree interne, o in termini di punteggio o di salario; chiedere alle scuole di specializzazioni di riservare dei posti negli ospedali delle aree interne; bandire dei concorsi a tempo indeterminato riservati alle aree interne, in generale bandire, in ogni caso e immediatamente, tutti i concorsi, incentivando il ripescaggio da graduatorie di concorsi già espletati da altre ASP. Altre proposte si rivolgono ai manager delle ASP, come il ricorso alle convenzioni o garantire, in determinati giorni della settimana, alcuni dei servizi negli ospedali delle aree interne con i medici dell’Hub di riferimento.
Nel suo intervento il sindaco Bonelli ha proposto un incontro con tutti i medici del Basilotta per disegnare insieme una strategia da proporre agli organi direttivi dell’ASP di Enna e con la presenza dell’assessore alla Salute Razza, un consiglio comunale straordinario aperto per rendere partecipe dei problemi la cittadinanza nicosiana.
La deputata regionale Elena Pagana ha sottolineato i passi fatti fino ad oggi per l’ospedale di Nicosia ed ha ricordato che è in programma un incontro in città sul Basilotta al quale parteciperà l’assessore alla Salute. Inoltre, la deputata presenterà a breve un ordine del giorno all’Ars che riguarderà la carenza di personale negli ospedali delle aree interne.
Sergio Leonardi è un giornalista nato a Messina. Laureato nel 1992 in Economia e Commercio. Con la passione per la statistica, informatica, storia, sport e politica. Tra i fondatori di telenicosia.it