MILANO (ITALPRESS) – McDonald’s presenta I’m lovin’ it Italy, la nuova piattaforma di comunicazione che celebra 37 anni di impegno e investimenti in Italia. Un percorso di valorizzazione del Made in Italy che parte da lontano e si concretizza grazie a investimenti crescenti e un consolidato legame con il comparto agroalimentare italiano.
Oggi l’azienda, i cui fornitori sono per l’85% aziende italiane, acquista ogni anno 140 mila tonnellate di prodotti provenienti da tutta la penisola, per un investimento pari a oltre 370 milioni di euro. Tra questi ci sono anche 18 ingredienti DOP e IGP, entrati in assortimento per la prima volta nel 2008 e di cui in 15 anni sono state acquistate 4.600 tonnellate.
La stretta relazione con il Paese è dimostrata anche dal percorso di sostenibilità che McDonald’s ha intrapreso ormai da anni all’interno del proprio sistema, coinvolgendo quindi la propria rete di ristoranti e i propri fornitori, un esempio ne è la totale eliminazione della plastica monouso dal packaging – ogni anno il risparmio è di 1.000 tonnellate – in favore di materiali più sostenibili, come la carta. Le analisi condotte da Comieco hanno dimostrato la piena riciclabilità dei rifiuti di McDonald’s in carta: circa il 90% del packaging realizzato in carta è 100% certificata e riciclabile.
“Il nostro è un percorso che viene da lontano, iniziato 37 anni fa quando McDonald’s ha fatto il suo ingresso nel mercato italiano, e che ci vede sempre più impegnati e protagonisti nella valorizzazione della filiera agroalimentare e nello sviluppo del sistema-Paese, grazie ai nostri partner, alla nostra rete sul territorio, al milione e 200mila clienti che ci scelgono ogni giorno. Crediamo e vogliamo che il nostro impatto positivo sia sempre più rilevante. Ecco perchè confermiamo il nostro impegno nell’investire sull’agroalimentare Made in Italy, certi che qualità e italianità siano da un lato la chiave giusta per rispondere alle richieste dei nostri clienti, e dall’altro una via solida attraverso cui contribuire alla crescita del Paese”, ha commentato Dario Baroni, Amministratore Delegato McDonald’s Italia.
La piattaforma I’m lovin’ it Italy è stata annunciata in occasione dell’evento “Dare valore all’Italia: i protagonisti del Made in Italy a confronto sul valore delle filiere e dei territori” – in collaborazione con Qualivita e Origin Italia – che si è tenuto ieri a Roma, presso l’Ara Pacis.
Dopo un saluto del Senatore Luca De Carlo, Presidente Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato, a dare un contributo sui temi della filiera agroalimentare sono intervenuti, insieme a Dario Baroni, Amministratore Delegato McDonald’s Italia: Marialuisa Pezzali, Giornalista Radio24; Vincenzo Cremonini, Amministratore Delegato Gruppo Cremonini; Ettore Prandini, Presidente Coldiretti e Luigi Scordamaglia, Consigliere Delegato di Filiera Italia.
Hanno discusso del valore culturale del cibo: Massimo Bray, Direttore Generale Treccani; Joe Bastianich, da anni accanto a McDonald’s nella selezione degli hamburger premium My Selection; Mauro Rosati, Direttore di Fondazione Qualivita; Lino Stoppani, Presidente FIPE-Confcommercio e Cesare Baldrighi, Presidente di Origin Italia.
Infine, si sono confrontati sulle vie della sostenibilità ambientale: Carlo Alberto Pratesi, Professore di Marketing Innovazione e Sostenibilità Università Roma Tre e Presidente EIIS – European Institute of Innovation for Sustainability; Silvia Fregolent, Senatrice Commissione Ambiente, Transizione ecologica, Energia, Lavori pubblici, Comunicazioni, Innovazione tecnologica del Senato; Giulio Lo Iacono, Segretario Generale ASviS; Alberto Pirrone, Direttore Generale Altroconsumo e Antonio D’Amato, Amministratore Delegato di SEDA International Packaging Group e Presidente di EPPA European Paper Packaging Alliance.
McDonald’s ha inoltre raccolto l’invito a coinvolgere il Consorzio del Pomodoro di Pachino IGP e a inserirlo nei propri menu, come annunciato da Giovanni Luca Cannata, Vicepresidente Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera, che ha sottolineato l’importanza di un interlocutore capace di rispondere tempestivamente alle esigenze dei territori.
Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida ha chiuso l’incontro con un suo intervento, sottolineando che “l’attenzione del Governo per il cibo, il nostro cibo, non è una mera battaglia ideologica. Proprio in questo senso, la Sovranità alimentare passa anche dall’impegno a introdurre prodotti DOP e IGP, come il pomodoro pachino, nei menù di grandi catene commerciali. E’ un risultato molto positivo. Investire sulla produzione nazionale e valorizzare le filiere più deboli è fondamentale. Oggi il valore aggiunto è dato dalla qualità”.
“La collaborazione con McDonald’s rappresenta una grande opportunità per valorizzare le eccellenze agroalimentari nazionali garantendo ai consumatori l’italianità delle produzioni e dando un giusto reddito economico al lavoro dei nostri imprenditori agricoli”, ha sottolineato Ettore Prandini, Presidente Coldiretti.
“La collaborazione tra McDonald’s e la filiera agroalimentare italiana ha rappresentato, anche attraverso l’adesione a Filiera Italia, un modello unico e lungimirante. Di chi, come azienda leader nella ristorazione a livello globale, comprende come oggi la vera forza sia consolidare le proprie filiere agricole e produttive, investire insieme per renderle sempre più distintive e competitive. Di come il ruolo di chi unisce migliaia di agricoltori e fornitori a milioni di consumatori sia un ruolo di responsabilità di chi contrasta l’omologazione lavorando, da un lato, per una equa ripartizione del valore aggiunto generato a tutta la filiera e, dall’altro, per rendere accessibile a tutti i consumatori la qualità, sicurezza e distintività dei nostri prodotti e la nostra cultura distintiva”, ha commentato Luigi Scordamaglia, Consigliere Delegato di Filiera Italia.
“In questi anni il “Sistema Italia” ha dato vita ad uno dei più importanti processi di patrimonializzazione del cibo attraverso il lavoro svolto dai Consorzi di Tutela; con il loro impegno, infatti, sono stati salvaguardati oltre 800 cibi e vini italiani tipici per mezzo dei riconoscimenti europei DOP IGP, andando a valorizzare nel contempo paesaggi, tecniche di conservazione e trasformazione, varietà animali e vegetali, beni territoriali. Grazie al lavoro di McDonald’s, con la collaborazione di Fondazione Qualivita e Origin Italia, una parte di questo valore è stata fatta conoscere ad un ampio pubblico”, ha aggiunto Mauro Rosati, Direttore Fondazione Qualivita.
Oggi l’azienda, i cui fornitori sono per l’85% aziende italiane, acquista ogni anno 140 mila tonnellate di prodotti provenienti da tutta la penisola, per un investimento pari a oltre 370 milioni di euro. Tra questi ci sono anche 18 ingredienti DOP e IGP, entrati in assortimento per la prima volta nel 2008 e di cui in 15 anni sono state acquistate 4.600 tonnellate.
La stretta relazione con il Paese è dimostrata anche dal percorso di sostenibilità che McDonald’s ha intrapreso ormai da anni all’interno del proprio sistema, coinvolgendo quindi la propria rete di ristoranti e i propri fornitori, un esempio ne è la totale eliminazione della plastica monouso dal packaging – ogni anno il risparmio è di 1.000 tonnellate – in favore di materiali più sostenibili, come la carta. Le analisi condotte da Comieco hanno dimostrato la piena riciclabilità dei rifiuti di McDonald’s in carta: circa il 90% del packaging realizzato in carta è 100% certificata e riciclabile.
“Il nostro è un percorso che viene da lontano, iniziato 37 anni fa quando McDonald’s ha fatto il suo ingresso nel mercato italiano, e che ci vede sempre più impegnati e protagonisti nella valorizzazione della filiera agroalimentare e nello sviluppo del sistema-Paese, grazie ai nostri partner, alla nostra rete sul territorio, al milione e 200mila clienti che ci scelgono ogni giorno. Crediamo e vogliamo che il nostro impatto positivo sia sempre più rilevante. Ecco perchè confermiamo il nostro impegno nell’investire sull’agroalimentare Made in Italy, certi che qualità e italianità siano da un lato la chiave giusta per rispondere alle richieste dei nostri clienti, e dall’altro una via solida attraverso cui contribuire alla crescita del Paese”, ha commentato Dario Baroni, Amministratore Delegato McDonald’s Italia.
La piattaforma I’m lovin’ it Italy è stata annunciata in occasione dell’evento “Dare valore all’Italia: i protagonisti del Made in Italy a confronto sul valore delle filiere e dei territori” – in collaborazione con Qualivita e Origin Italia – che si è tenuto ieri a Roma, presso l’Ara Pacis.
Dopo un saluto del Senatore Luca De Carlo, Presidente Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato, a dare un contributo sui temi della filiera agroalimentare sono intervenuti, insieme a Dario Baroni, Amministratore Delegato McDonald’s Italia: Marialuisa Pezzali, Giornalista Radio24; Vincenzo Cremonini, Amministratore Delegato Gruppo Cremonini; Ettore Prandini, Presidente Coldiretti e Luigi Scordamaglia, Consigliere Delegato di Filiera Italia.
Hanno discusso del valore culturale del cibo: Massimo Bray, Direttore Generale Treccani; Joe Bastianich, da anni accanto a McDonald’s nella selezione degli hamburger premium My Selection; Mauro Rosati, Direttore di Fondazione Qualivita; Lino Stoppani, Presidente FIPE-Confcommercio e Cesare Baldrighi, Presidente di Origin Italia.
Infine, si sono confrontati sulle vie della sostenibilità ambientale: Carlo Alberto Pratesi, Professore di Marketing Innovazione e Sostenibilità Università Roma Tre e Presidente EIIS – European Institute of Innovation for Sustainability; Silvia Fregolent, Senatrice Commissione Ambiente, Transizione ecologica, Energia, Lavori pubblici, Comunicazioni, Innovazione tecnologica del Senato; Giulio Lo Iacono, Segretario Generale ASviS; Alberto Pirrone, Direttore Generale Altroconsumo e Antonio D’Amato, Amministratore Delegato di SEDA International Packaging Group e Presidente di EPPA European Paper Packaging Alliance.
McDonald’s ha inoltre raccolto l’invito a coinvolgere il Consorzio del Pomodoro di Pachino IGP e a inserirlo nei propri menu, come annunciato da Giovanni Luca Cannata, Vicepresidente Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera, che ha sottolineato l’importanza di un interlocutore capace di rispondere tempestivamente alle esigenze dei territori.
Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida ha chiuso l’incontro con un suo intervento, sottolineando che “l’attenzione del Governo per il cibo, il nostro cibo, non è una mera battaglia ideologica. Proprio in questo senso, la Sovranità alimentare passa anche dall’impegno a introdurre prodotti DOP e IGP, come il pomodoro pachino, nei menù di grandi catene commerciali. E’ un risultato molto positivo. Investire sulla produzione nazionale e valorizzare le filiere più deboli è fondamentale. Oggi il valore aggiunto è dato dalla qualità”.
“La collaborazione con McDonald’s rappresenta una grande opportunità per valorizzare le eccellenze agroalimentari nazionali garantendo ai consumatori l’italianità delle produzioni e dando un giusto reddito economico al lavoro dei nostri imprenditori agricoli”, ha sottolineato Ettore Prandini, Presidente Coldiretti.
“La collaborazione tra McDonald’s e la filiera agroalimentare italiana ha rappresentato, anche attraverso l’adesione a Filiera Italia, un modello unico e lungimirante. Di chi, come azienda leader nella ristorazione a livello globale, comprende come oggi la vera forza sia consolidare le proprie filiere agricole e produttive, investire insieme per renderle sempre più distintive e competitive. Di come il ruolo di chi unisce migliaia di agricoltori e fornitori a milioni di consumatori sia un ruolo di responsabilità di chi contrasta l’omologazione lavorando, da un lato, per una equa ripartizione del valore aggiunto generato a tutta la filiera e, dall’altro, per rendere accessibile a tutti i consumatori la qualità, sicurezza e distintività dei nostri prodotti e la nostra cultura distintiva”, ha commentato Luigi Scordamaglia, Consigliere Delegato di Filiera Italia.
“In questi anni il “Sistema Italia” ha dato vita ad uno dei più importanti processi di patrimonializzazione del cibo attraverso il lavoro svolto dai Consorzi di Tutela; con il loro impegno, infatti, sono stati salvaguardati oltre 800 cibi e vini italiani tipici per mezzo dei riconoscimenti europei DOP IGP, andando a valorizzare nel contempo paesaggi, tecniche di conservazione e trasformazione, varietà animali e vegetali, beni territoriali. Grazie al lavoro di McDonald’s, con la collaborazione di Fondazione Qualivita e Origin Italia, una parte di questo valore è stata fatta conoscere ad un ampio pubblico”, ha aggiunto Mauro Rosati, Direttore Fondazione Qualivita.
– foto ufficio stampa McDonald’s Italia –
(ITALPRESS).
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