Mancata riapertura dell’Hospice di Enna: il gruppo parlamentare del Pd chiede chiarimenti all’Ars

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Con un’interrogazione del gruppo Pd, infatti, è stato chiesto al presidente della Regione e all’assessore alla Salute: “quali iniziative sono in essere o si intendano avviare per riaprire con urgenza l’Hospice dell’Umberto I di Enna reperendo nuovi e idonei ambienti al fine di garantire un’adeguata cura e assistenza sanitaria ai malati terminali e ai loro familiari” considerato che, a distanza di un anno, dalle prime dichiarazioni del direttore generale dell’Asp interpellato più volte da una testata giornalistica la “sospensione temporanea” continua ad essere tale e non si intravedono soluzioni nel breve e nel lungo periodo.

Dopo la campagna di sensibilizzazione portata avanti dalla testata per interessare la direzione sanitaria di Enna affinché fosse riaperto il reparto; campagna alla quale di recente si è unito l’appello del consigliere comunale di Nc Dario Cardaci, componente del rinnovato “osservatorio sulla sanità” del comune di Enna non è tardata ad arrivare l’attenzione dell’onorevole Fabio Venezia, primo firmatario e dei suoi colleghi parlamentari.

L’hospice, ubicato all’interno dell’Umberto I di Enna è l’unica struttura nell’intera provincia, “prima della sua chiusura – si legge nel testo dell’interrogazione – garantiva uno sforzo multidisciplinare restituendo dignità al morire e sottraendo il paziente, o almeno cercando di sottrarlo, al dolore garantendo il diritto fondamentale alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione italiana”.

Strutture sanitarie di tale tipologia, che garantiscono l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore a tutti i cittadini nel rispetto della dignità, non hanno forse l’obbligo di essere ubicate all’interno degli ospedali ma sono indispensabili perché danno la possibilità ai malati terminali e alle loro famiglie di essere supportati h24 veicolando, inoltre, un senso di umana pietà che oramai, in questa società, si sta perdendo”.

I firmatari sono gli onorevoli: Sebastiano Venezia, Michele Catanzaro, Giovanni Burtone, Valentina Chinnici, Antonino Cracolici, Emanuele Dipasquale, Mario Giambona, Calogero Leanza, Dario Safina, Ersilia Saverino, Tiziano Spada.


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