CATANIA (ITALPRESS) – Associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsioni, usura, detenzione di armi e traffico di sostanze stupefacenti sono i reati contestati alle 18 personne indagate nell’ambito dell’inchiesta “Odissea” che ha portato all’arresto di alcuni esponenti del clan Santapaola-Ercolano nei comuni di Acireale e Aci Catena. Gli agenti della Squadra Mobile di Catania e del Commissariato di Acireale hanno eseguito 18 misure cautelari. L’indagine – durata oltre un anno e condotta con intercettazioni telefoniche ed ambientali e con investigazioni di tipo tradizionale, attesa la particolare accortezza degli indagati (molti già pregiudicati per analoghi reati associativi ed abituati ad eludere gli accertamenti) è in continuità con precedenti attività investigative (l’ultima conclusa alla fine del 2018) e ha documentato la riorganizzazione sul territorio del clan Santapaola-Ercolano che da decenni opera nei territori di Acireale e Aci Catena, cercando di condizionarne le attività e le dinamiche socio-economiche, in conflitto costante con le Istituzioni. Gli indagati destinatari della misura cautelare sono gravemente sospettati di far parte della frangia acese della famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano, suddivisa in due articolazioni principali, in osmosi tra loro, una dislocata ad Aci Catena e l’altra ad Acireale.
(ITALPRESS).
– foto Ufficio Stampa Questura Catania –
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