Lunedì 29 aprile si presenta a Palermo la Settimana europea federiciana 2019

corte imperatore e castellano
Condividi l'articolo su:

ASCOLTA QUESTO ARTICOLO

La Settimana europea federiciana “Federico II e il sogno europeo” viene presentata in quella che fu la sede imperiale di Federico II, Palazzo dei Normanni, fulcro amministrativo e culturale dello Stupor Mundi in Sicilia.

La conferenza stampa di presentazione si terrà lunedì 29 aprile alle 15 nella sala Piersanti Mattarella.

Accanto a Cettina Rosso, promotrice della manifestazione giunta alla sua tredicesima edizione, ci saranno Roberto Lagalla, assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione Sicilia, Maurizio Dipietro, sindaco di Enna, e Francesco Colianni, assessore agli Eventi del comune di Enna.

Interverranno Bernardo Tortorici di Raffadali, presidente della Settimana delle Culture di Palermo (gemellata con la Settimana europea federiciana)  Roberto Di Maria, preside della facoltà di Scienze economiche e giuridiche dell’università Kore di Enna e referente dei seminari sull’Europa della Settimana federiciana, Giuseppe Castronovo, referente dei giochi validi per il Palio federiciano, Maria Renna, referente della Festa dell’Europa per le scuole, Angelo Scalzo, presidente nazionale Arti e tradizioni Cna che farà realizzare un’opera artistica quale premio al quartiere vincitore.

A moderare sarà il giornalista Ivan Scinardo, direttore della sede di Palermo del Centro sperimentale di cinematografia.

Oltre a una folta delegazione ennese, alla corte del Castellano di Castrum Johanni in abiti d’epoca e ai rappresentanti degli otto quartieri storici che si sfidano per il Palio federiciano, saranno presenti Paola Rubino, presidente del Centro studi “Federico II di Svevia”, Michele Sabatino, docente di Politica economica dell’università Kore e membro del comitato organizzativo della Settimana federiciana e Lietta Valvo Grimaldi, scrittrice e operatrice culturale, consulente per il comune di Enna.

“Il sogno europeo di Federico II, sovrano visionario di un’idea di Europa fondata sul dialogo tra culture diverse torna dove tutto ebbe inizio, proprio nel Palazzo dei Normanni, il più antico parlamento d’Europa – commenta Cettina Rosso – è un grande onore per me presentare nella sede più prestigiosa di Sicilia, l’evento che da tredici anni lega l’imperatore svevo re di Sicilia al sogno europeo. Enna e Palermo sono legate da tanta storia, in passato dall’influenza di Federico II e oggi da importanti relazioni culturali”.

EUROPEA FEDERICIANA “FEDERICO II E IL SOGNO EUROPEO” XIII Edizione 6-12 MAGGIO 2019

Il sogno di Federico II rivive a Enna, umbilicus Siciliae e cuore palpitante del Mediterraneo, dal 6 al 12 maggio 2019. È la Settimana europea federiciana, giunta alla sua tredicesima edizione, manifestazione che riporta il capoluogo più alto d’Italia indietro nel tempo, al 1.200, nei gloriosi anni del governo dell’imperatore svevo che – secondo le cronache del tempo – scelse Enna come sua dimora estiva.

Quello voluto e organizzato dalla sede ennese della Casa d’Europa, impegnata nella diffusione di una coscienza europea a partire dal recupero delle radici culturali e delle identità locali, non è solo un omaggio a “Federico II e il Sogno europeo”, ma un vero e proprio percorso per una crescita socio-economica e uno sviluppo turistico e culturale.

L’iniziativa, nel 2008 sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, accompagna i bambini e i ragazzi delle scuole alla riscoperta delle radici federiciane, promuove un percorso turistico tra i gioielli medievali della città (come la Porta di Janniscuru, la Torre di Federico, il Castello di Lombardia), prevedendo anche delle tappe gastronomiche interamente pensate e degustate in chiave medievale (con tanto di stoviglie in legno e rivisitazione di piatti della corte di Federico II) e l’immancabile mercato artigianale federiciano all’interno del Castello di Lombardia.

La nuova edizione, che si prepara ad accogliere ospiti di fama internazionale, ha in programma una serata-spettacolo di videomapping dedicata allo Stupor Mundi, illuminazione artistica ispirata ai testi della Scuola poetica siciliana sulla facciata dei monumenti storici della città, una mostra del noto artista Filippo di Sambuy, e poi a grande richiesta il proseguimento e la riapertura al pubblico della mostra di pittura, moda e graphic design “Svevo Contemporaneo” allestita dal 2018 all’interno della Torre di Federico dai docenti e gli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, e ancora spettacoli musicali e teatrali a tema medievale nel centro storico e la seconda edizione del contest fotografico #gliocchidifederico.

Tante le iniziative che coinvolgono le scuole di ogni ordine e grado della città e che il 9 maggio, Festa dell’Europa, confluiranno in una intensa mattinata al teatro Garibaldi che vedrà protagonisti giovani e giovanissimi studenti, molti dei quali partecipano al Premio Edoardo Fontanazza (con riconoscimenti in denaro), una vera e propria maratona artistica e letteraria sul tema “Unità nella diversità. Il culto della parola alla corte di Federico II: comunicare per costruire, per unire”.

Tra le iniziative culturali, convegni e approfondimenti sulla cultura medievale e le influenze federiciane a Enna, curate dall’università Kore di Enna: è grazie all’impegno dell’ateneo che la ricerca storica ha evidenziato negli ultimi anni l’importanza rivestita nel territorio ennese da Federico II e ha riportato alla luce la figura del Castellano di Castrogiovanni (antico nome della città di Enna) Riccardus De Trentenaria.

Non mancheranno i tradizionali tornei di arco storico medievale in costumi d’epoca, i giochi medievali validi per il Palio federiciano, disputati in otto diversi quartieri storici della città (u Pupulu, Sarbaturi, San Pitru, Funnurisi, Beddivirdi, Sant’Austinu, a Chiazza e San Tumasi), le rievocazioni, i cortei (particolarmente seguito è il gran corteo storico della domenica pomeriggio con centinaia di partecipanti, tra gruppi storici, musici, danzatori e sbandieratori da tutta la Sicilia) e la Giostra della rosa che coinvolge cavalli e cavalieri. La conclusione delle manifestazioni che si tiene tradizionalmente domenica sera al termine del gran corteo storico è celebrata con una serata di premiazioni e spettacoli alla quale presenziano gli organizzatori, lo staff federciano e le autorità civili, militari e religiose della città.

Degno di nota, il Premio internazionale per l’Europa “Federico II” (XIII edizione) conferito a una personalità che si è distinta per l’impegno a favore di un’Europa unita in ambito nazionale e internazionale, già assegnato in passato a Paul Poupard, Predrag Matvejević, Giovanni Puglisi, Carlo Azeglio Ciampi, Pier Virgilio Dastoli, Salvo Andò, Gianni Pittella, Marco Pannella, Emmanuele Maria Emanuele, Giorgio Anselmi e Massimo Bray.

Per venire incontro alle esigenze delle diverse personalità premiate di volta in volta, la cerimonia di premiazione è stata spesso organizzata in un momento diverso dalla Settimana federiciana, costituendo una naturale prosecuzione della manifestazione.

Il mecenate Emmanuele Maria Emanuele, presidente onorario della Casa d’Europa di Enna e cittadino onorario di Enna, che con la Fondazione Terzo Pilastro ha finanziato l’illuminazione artistica della Torre di Federico, sarà presente alla Settimana europea federiciana 2019 e premierà il quartiere vincitore del Palio.

La manifestazione nel 2016, 2017 e 2018 ha ricevuto la medaglia del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Alla Settimana federiciana, ideata dalla Casa d’Europa presieduta da Cettina Rosso, collaborano le scuole della città, l’università Kore, gli artisti, i commercianti e le istituzioni cittadine ed è patrocinata dal Comune di Enna.

 

Visited 14 times, 7 visit(s) today

Condividi l'articolo su: