L’onorevole Luisa Lantieri, vicepresidente dell’ARS, ha presentato un disegno di legge il 11 aprile con l’obiettivo prioritario di ridurre i tempi di attesa nel servizio sanitario. Questo obiettivo è di fondamentale importanza per l’organizzazione del servizio sanitario e per il diritto dei cittadini all’erogazione delle prestazioni definite nell’ambito dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Il disegno di legge affronta le cause delle liste d’attesa agendo su tre principali direttrici: il governo della domanda di prestazioni, il governo dell’offerta di assistenza e i sistemi di prenotazione ed erogazione delle prestazioni.
Nell’ottica di una maggiore attenzione all’assistenza territoriale e al tema della cronicità, il disegno di legge mira ad innovare il modello di presa in carico dei pazienti cronici e fragili. Si prevedono agende di prenotazione dedicate, distinte per classi di priorità, per rispondere in modo più efficace alle richieste dei prescrittori.
Il principio cardine che deve guidare l’azione della regione è la garanzia dell’erogazione dei servizi sanitari entro tempi appropriati, rispetto alla patologia e alle necessità di cura. Questo aspetto rappresenta una componente strutturale dei LEA.
L’obiettivo è perseguibile attraverso idonei programmi e strategie che garantiscano un uso razionale delle risorse e che migliorino l’efficacia delle prestazioni, l’efficienza del sistema nel suo complesso, l’appropriatezza clinica ed organizzativa e la trasparenza nei confronti del cittadino.
La gestione delle liste di attesa può essere efficacemente affrontata facendo ricorso a strumenti e modi di collaborazione tra tutti gli attori del sistema. È necessario che i cittadini facciano un uso consapevole e responsabile delle prestazioni offerte dal servizio sanitario pubblico.
Infine, sulla scorta dei provvedimenti nazionali e regionali vigenti, si mira a delineare un sistema organico di misure mirate al contenimento dei tempi di attesa con specifico riferimento alle prestazioni di specialistica ambulatoriale. Si prevedono criteri di priorità per patologia e/o quesito diagnostico in linea con le indicazioni scientifiche.
Il disegno di legge presentato dall’on. Luisa Lantieri è composto da sei articoli. Nello specifico riguardano l’erogazione delle prestazioni sanitarie, che sarà organizzata sulla base di prenotazioni secondo classi di priorità, che vanno da “Urgente” a “Programmabile”, in base alla gravità e alla necessità di cura.
Verrà istituito un nuovo sistema informatico, denominato Monitoraggio dell’Offerta Sanitaria Ambulatoriale (MOSA), per incrociare gli appuntamenti liberi negli ospedali pubblici e privati, offrendo al paziente la possibilità di conoscere le prime cinque disponibilità.
Ogni ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) individuerà e nominerà un Responsabile Unico Aziendale per monitorare e gestire le prenotazioni attraverso l’analisi dei dati dei sistemi informativi correnti.
Queste misure mirano a garantire un’assistenza sanitaria più efficiente e tempestiva per i cittadini.
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