CATANIA (ITALPRESS) – L’Arnas Garibaldi interviene con una nota “in riferimento a notizie emerse su organi di stampa negli ultimi giorni, sulla tematica delle liste d’attesa”, sottolineando che “il dato citato di 13.235 richieste pendenti, si riferisce ad una ricognizione fatta su richiesta dell’Assessorato della Salute a giugno 2023, relativa alle prestazioni non ancora erogate al 31 dicembre 2022 e finalizzata proprio al recupero ed anticipazione della loro erogazione con fondi dedicatinazionali”. “Il dato – prosegue la nota – riguarda prestazioni ambulatoriali, di cui circa 5.000 controlli (da erogare secondo precise tempistiche previste dai PDTA) e di ricovero, a fronte delle 1.487.950 prestazioni totali rese dall’Arnas Garibaldi nell’anno 2022 a pazienti, ed inferiori pertanto, allo 0,9%”.
“Come da disposizioni regionali, relative al Piano Operativo di recupero delle liste di attesa – si legge ancora nella nota -, le residue 3.000 prestazioni che richiederanno concretamente anticipazione, secondo le esperienze dei recuperi realizzati negli anni passati, sono oggetto di bonifica già dal mese di agosto ed è in corso la relativa attività di riprogrammazione/recalling da parte delle Unità Operative aziendali coinvolte, che si concluderà nel prossimo mese di settembre”.
“Al fine di soddisfare i bisogni di salute dei pazienti che ne avessero ancora necessità, le attività, così come proficuamente avvenuto in anni passati, seguiranno i piani operativi regionali, grazie alle risorse aggiuntive ed alle attività di programmazione realizzate dall’Assessorato della Salute e dagli organi di Governo della Regione Siciliana impegnata sul tema delle Liste d’attesa”, conclude la nota.
foto ufficio stampa Arnas Garibaldi di Catania
(ITALPRESS).
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