L’Italia ha una lunga tradizione di gioco d’azzardo che risale all’epoca romana, quando il precursore del moderno Backgammon era molto apprezzato tra le truppe romane. A Venezia nel 1638 venne invece fondata la prima casa da gioco per il grande pubblico. Inoltre, si ritiene che alla fine del XV secolo in Italia siano nati i giochi del Baccarat e del Bingo. Tutti i giochi tradizionali, inclusi Roulette, Blackjack, Punto Banco e Poker, sono disponibili nei casinò italiani sia fisici che online e ciò per merito dell’industria del settore che in Sicilia è molto florida.
In che modo le industrie siciliane dei casinò stanno espandendo la loro attività?
L’Italia è il mercato di casinò più antico del mondo, di conseguenza molti gestori di strutture fisiche ed online desiderano espandere le proprie attività e in particolare quelle siciliane come ad esempio la Stormind Games con sede ad Acireale in provincia di Catania, che è specializzata nello sviluppo di software per casino e di videogiochi sia per computer che per console. L’azienda tra l’altro occupa il secondo posto nella regione e , ha chiuso l’anno 2022 con un fatturato di circa 1,134 milioni.
Quali sono le leggi e i regolamenti italiani sul gioco d’azzardo?
Il gioco d’azzardo è vietato dalla legge italiana, indipendentemente dal fatto che si svolga in uno spazio pubblico o in un club privato. Tuttavia, esiste una distinzione tra quello in cui il risultato è determinato dal caso e gli altri che dipende dall’abilità del giocatore. Le lotterie, le scommesse sportive e alcune altre attività legate al gioco d’azzardo sono quindi tutte considerate forme di intrattenimento lecite e regolamentate. Il potere di fornire licenze e controllare vari aspetti del gioco d’azzardo è affidato all’ADM , che in caso di illeciti o di mancato rispetto delle normative vigenti è pronta a mutare i responsabili.
L’evoluzione dell’industria dei casinò siciliana
I casinò in terra di Sicilia non sono molti, ma quelli online al contrario si propongono costantemente grazie ad industrie regionali esperte nello sviluppo di software sia per dispositivi fisici che per interfacce per il mondo dei giochi online. Esistono inoltre piattaforme che si distinguono per affidabilità e per vincite piuttosto generose, così come altre che si propongono con parametri tali da non infrangere la legge. Anche una vasta selezione di giochi è presente sia nelle strutture fisiche che sui portali online e negli ultimi tempi il trend delle piattaforme di quelli virtuali è in grande crescita su tutta l’isola. Questo boom dell’industria siciliana dei casinò, potrebbe fungere da traino per la riapertura di uno storico sito ossia quello di Taormina; infatti, le autorità locali si stanno impegnando a fondo per ridare il casinò nella più rinomata località turistica della regione.
Il ritorno dei casinò di Taormina non è più un’utopia?
Il ritorno del casinò a Taormina potrebbe finalmente diventare realtà, infatti, Cateno De Luca, sindaco della località definita la perla dello Jonio, di recente ha annunciato che si batterà fino in fondo per regalare alla cittadina il casinò che per anni è rimasto chiuso soprattutto per interesse del società che gestiscono quelli del nord Italia e che probabilmente temono il suo successo in caso di riapertura. Il suddetto sindaco, noto per la sua caparbietà e schiettezza, in una recente intervista a proposito proprio del casinò di Taormina ha dichiarato che esisteva in passato ed è stato chiuso con un colpo di mano ed è deciso a restituirlo alla città. Le sue intenzioni lasciano ben sperare gli enti turistici regionali poiché De Luca è stato già artefice della nuova gestione del Teatro Antico. Villa Mon Repos è un’altra sala da gioco di Taormina inaugurata nel 1963 da un noto imprenditore locale ed esperto proprio nel settore del gioco d’azzardo. Tuttavia la struttura nonostante nel corso degli anni si sia fregiata della presenza di divi del cinema di Hollywood come ad esempio Cary Grant, continua a subire i cavilli burocratici del governo nazionale. Il locale infatti a volte è aperto mente altre resta chiuso, e ciò influisce negativamente sulla sua popolarità per i tanti turisti italiani e stranieri che affollano Taormina specie in estate. Nell’ultimo periodo la musica sembra però cambiata; infatti, l’emergente e fiorente industria siciliana dei casinò, pare intenzionata a recitare un ruolo primario nel contesto, e di farlo rinascere riportandolo agli antichi fasti.
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