Liberi e Uniti: “Dopo il Patto di amicizia con il Comune di Acqui Terme, serve il ‘Riconoscimento di minoranza linguistica storica per la parlata alloglotta Galloitalico di Sicilia’”

Amicizia Acqui Nicosia 2
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Giorno 6 maggio scorso una delegazione dell’Istituto Fratelli Testa di Nicosia, composta da studenti e dai docenti Patrizia Venuta, Domenico Scavuzzo, Silvano Conticello ha incontrato ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria, un gruppo di studenti e docenti dell’Istituto Guido Parodi, in occasione dell’evento organizzato dal Comune “Gli Aleramici in Sicilia: alla ricerca dell’antico legame per un nuovo patto di amicizia”.

Questo evento, nell’ambito degli studi condotti dalle istituzioni scolastiche e della valorizzazione del dialetto galloitalico, ha avuto lo scopo di mettere in risalto i legami storici tra il Monferrato e alcune popolazioni della Sicilia, tra cui quella nicosiana.

Ricordiamo che le comunità siciliane ancora più rappresentative per la parlata del galloitalico sono, oltre Nicosia, Sperlinga Aidone, Piazza Armerina (EN), Sanfratello, Novara di Sicilia, Montalbano Elicona, Fondachelli Fantina  e Roccella Valdemone (ME), Cassaro, Buccheri e Ferla (SR), Caltagirone, Mirabella Imbaccari Randazzo e Bronte (CT).

Un’isola linguistica alloglotta chiamata la “Sicilia lombarda” o “Lombardia siciliana”. Il legame risale all’emigrazione di gente aleramica dell’XI secolo guidata da Adelasia del Vasto, sposa di Ruggero il Normanno, madre del re Ruggero II e reggente la contea di Sicilia.

gruppo minoranza Liberi e Uniti
Il gruppo consiliare Liberi e Uniti

Nell’ambito della iniziativa culturale gli studenti delle due scuole hanno descritto i loro territori e recitato dei componimenti nei rispettivi dialetti. All’interno della stessa manifestazione il Comune di Acqui Terme e quello di Nicosia hanno firmato un patto di amicizia che avrà come finalità la intensificazione delle relazioni tra le Istituzioni scolastiche e la promozione di relazioni turistico-culturali ed economico-professionali tra le due comunità.

Alla sottoscrizione del patto di amicizia erano presenti per la delegazione del Comune di Nicosia il presidente del consiglio comunale Dott. Sigismundo Li Volsi e il prof. Domenico Scavuzzo, il quale, nella qualità di consigliere comunale, è stato delegato dal sindaco. Per il Comune di Acqui Terme erano presenti il sindaco Danilo Rapetti  e la sua giunta. L’incontro è stato voluto dalla “Federazione euromediterranea per lo studio delle antiche migrazioni medioevali”, la quale, attraverso un comitato scientifico internazionale, porta avanti la ricerca sui legami fra Monferrato e comunità lombarde di Sicilia già dal 2017 con i progetti “Gli Aleramici in Sicilia e “Le vie aleramiche normanno-sveve”.

Questa iniziativa, importante per il futuro culturale e di sviluppo del nostro territorio, è stata realizzata grazie agli studi della professoressa Venuta e dei suoi allievi e all’impegno e alla sensibilità verso il tema dell’intero gruppo consiliare “Liberi e Uniti”.

Va specificato che il presidente del Consiglio Li Volsi e il consigliere Scavuzzo hanno operato con spirito di autonoma iniziativa, in collaborazione con i consiglieri Luciana Spedale e Lidia Messina, e nell’ambito delle prerogative del loro mandato istituzionale.

Quanto accaduto il 6 maggio scorso ad Acqui Terme è sicuramente da considerare  un’ulteriore  importantissima tappa per la valorizzazione del dialetto galloitalico, la quale,  assieme al ricco patrimonio letterario passato e attuale, alla pubblicazione dei diversi vocabolari in vernacolo e a tutte le altre iniziative già effettuate, deve servire perché si arrivi al più presto al “Riconoscimento di minoranza linguistica storica per la parlata alloglotta Galloitalico di Sicilia”.


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