Le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale portano lavoro in Sicilia. Guida a come farsi trovare preparato!

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Nel sempre mutevole panorama degli avanzamenti tecnologici, le opportunità abbondano sia per l’innovazione che per impatti positivi sull’occupazione. A guidare questa carica ci sono hub innovativi come Frontiere, un centro all’avanguardia con sede a Roma, dedicato a spingere le aziende nell’era digitale attraverso l’applicazione di tecnologie di nuova generazione. Dall’augmented e virtual reality al Metaverso e al Web3, Frontiere si erge come un faro per le imprese desiderose di abbracciare il futuro.

Il fervore per l’innovazione estende la sua portata anche in Sicilia, dove “Le Village” è pronto a partire, grazie alla collaborazione con Crédit Agricole. Questa iniziativa segna un impegno nel favorire la crescita e lo sviluppo tecnologico, intrecciando i mondi della finanza e dell’innovazione. Come noto, negli ultimi anni la finanza si è avvicinata molto al cittadino offrendo molte opzioni per guadagnare qualcosa con il trading. Non a caso nascono portali per telefoni come Trade Republic che permettono a tutti di operare sui mercati delle criptovalute e guadagnare un piccolo extra mensile. Questo è solo uno dei modi per i siciliani di arrotondare. Ma per il futuro stabile?

Frontiere, con sede a Roma, mira non solo a innovare, ma a diventare un catalizzatore per l’occupazione, aspirando a creare un centinaio di nuove posizioni nelle tecnologie di frontiera con un piano di raddoppio del fatturato entro tre anni. Entro il 2025, l’obiettivo è espandersi ulteriormente, raggiungendo complessivamente circa duecento dipendenti. Questo ambizioso progetto è il risultato della fusione di tre aziende già affermate sul mercato: Alan Advantage, GreenVulcano Technologies e Hueval.

L’hub si prepara a investire in ruoli specifici progettati per la “nuova generazione”, tra cui data strategist, designer di intelligenza artificiale, machine learning engineer, blockchain specialist, digital artist per Web3, cloud architect e innovation manager.

Guardando al 2024, è in programma anche l’apertura di un design center, con l’obiettivo di affiancare i professionisti delle tecnologie emergenti a coloro che possiedono competenze prettamente umanistiche. Questa fusione di abilità tecnologiche e sensibilità artistiche mira a infondere l’innovazione con il gusto, l’estetica e la bellezza tipici del marchio “Made in Italy”.

La campagna di reclutamento di Frontiere si estenderà su tutto il territorio nazionale, con un’attenzione particolare al Sud Italia. Questo è in risposta al considerevole divario tra domanda e offerta di posizioni tecnologiche nel paese, una disparità evidenziata dall’ultimo rapporto del Sistema Informativo Excelsior.

In uno sviluppo parallelo, il nuovo Village siciliano di Crédit Agricole segna il 38° istituto di questo tipo a livello globale. Questa iniziativa sottolinea un impegno nel sostenere la giovane generazione attraverso un ecosistema aperto che favorisce la crescita delle startup e accelera l’innovazione aziendale.

Il progetto Village di Crédit Agricole, nato in Francia nel 2014, ha ottenuto successo con aperture a Milano nel 2019, Parma nel 2020 e Triveneto nel 2021. Ora, è il momento della Sicilia. A livello globale, i Village di Crédit Agricole ospitano oltre mille startup, svolgendo un ruolo fondamentale nell’ecosistema degli incubatori d’impresa.

A collegare le regioni di Lombardia e Puglia c’è Foolers Village, un polo di startup con sede a Milano interamente dedicato al venture building e che ospiterà imprese deeptech. In collaborazione con l’Università del Salento, è emerso anche un nuovo FoolFarm Innovation Hub a Lecce. Le strategie del venture builder italiano si concentrano infatti sul Sud del paese come fonte importante per lo sviluppo di strumenti deep-tech in ambito blockchain e Web3.

Per i cittadini siciliani in cerca di opportunità lavorative, questi hub rappresentano non solo un’innovazione tecnologica, ma possibili percorsi di carriera. Mentre queste iniziative si sviluppano, contribuiscono a colmare il divario tra la domanda di lavori tecnologici e la forza lavoro disponibile, offrendo una speranza concreta per coloro che navigano il sempre mutevole mercato del lavoro.

Inoltre, sullo sfondo del boom tecnologico, sta emergendo una crescente tendenza agli investimenti in criptovalute e al trading di criptovalute. Gli investitori si stanno sempre più orientando verso le criptovalute, esplorando il dinamico mondo degli asset digitali. Questo aggiunge un ulteriore strato di opportunità per coloro che desiderano diversificare le proprie competenze o avventurarsi nel mondo eccitante della blockchain e del trading di criptovalute. Ma come si fa a formarsi per cogliere queste opportunità?

Acquisire le Competenze Necessarie per un Futuro Tecnologico

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Se il panorama lavorativo del futuro è guidato dall’innovazione tecnologica, acquisire le competenze giuste diventa essenziale per coloro che aspirano a inserirsi in settori come quelli promossi da Frontiere, Crédit Agricole e Foolers Village. Fortunatamente, esistono numerose strade per acquisire le skills richieste, rendendo l’accesso al mondo tecnologico più accessibile e inclusivo.

Innanzitutto, i corsi online si pongono come una risorsa preziosa. Piattaforme come Coursera, edX e Udacity offrono corsi approfonditi su argomenti come intelligenza artificiale, blockchain, e design thinking. Questi corsi, spesso creati in collaborazione con università e esperti del settore, consentono di apprendere in modo flessibile e adattabile al proprio ritmo.

Le università stesse svolgono un ruolo cruciale nell’offrire percorsi di studio pertinenti. Collaborazioni come quella tra Frontiere e istituti come il Politecnico di Milano e il MIT di Boston aprono le porte a programmi accademici mirati, fornendo una formazione completa che prepara gli studenti per le sfide del mondo tecnologico.

Per coloro che desiderano apprendere in modo più pratico, l’esperienza sul campo è inestimabile. Tirocini e progetti collaborativi con aziende del settore offrono un’applicazione pratica delle conoscenze acquisite, consentendo di affinare le competenze in un contesto lavorativo reale.

Un approccio informale ma altrettanto efficace consiste nell’essere parte di comunità online e forum di settore. Partecipare a discussioni, seguire webinar e interagire con professionisti del settore può fornire una prospettiva preziosa e creare connessioni che si rivelano utili nel mondo del lavoro.

Infine, non sottovalutare l’importanza di progetti personali. Creare un portafoglio digitale che mostri progetti realizzati autonomamente dimostra non solo competenza tecnica ma anche una passione per il settore. Questi progetti possono variare da app di intelligenza artificiale a siti web basati su tecnologie emergenti.

Il percorso per acquisire le competenze necessarie per navigare nel mondo tecnologico è vario e accessibile. Con risorse online, programmi accademici, esperienza pratica e l’interazione con la community, chiunque abbia la volontà di apprendere può aprire le porte a un futuro professionale all’insegna dell’innovazione e dell’occupazione nel sempre crescente mondo tecnologico.

In conclusione, mentre l’Italia si posiziona all’avanguardia dell’avanzamento tecnologico, le opportunità di impiego e innovazione stanno crescendo. Il futuro promette non solo un panorama aziendale digitalmente trasformato, ma anche una serie di nuove prospettive di lavoro per coloro che sono disposti ad abbracciare le dinamiche in evoluzione dell’industria tecnologica.


 

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