L’attività espletata nel 2017 dal compartimento Polizia stradale per la Sicilia orientale

polizia stradale 70 anni
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L’anno appena trascorso ha visto la Polizia Stradale festeggiare i 70 anni dalla sua costituzione.

L’inizio del nuovo anno è propizio per fare un bilancio della sua attività, sia su base nazionale che su base locale.

Sul piano nazionale la Polizia Stradale ha accertato 1.999.469 infrazioni al codice della strada e ritirato 44.305 patenti di guida oltre alle 45.875 carte di circolazione ritirate. Nella Sicilia Orientale sono 50.872 le infrazioni accertate e si è assistito ad un aumento del 3,23%, rispetto al 2016, delle patenti ritirate che sono passate da 1499 a 1549. Il cospicuo ritiro delle carte di circolazione, soprattutto a carico di mezzi pesanti (2.132), sono la dimostrazione di come l’attenzione della Polizia Stradale si sia intensificata con riguardo alla circolazione in sicurezza di tali mezzi. A novembre 2017, sulla tangenziale di Catania, al proprietario e conducente di un camion adibito al trasporto di GPL, materiale altamente infiammabile che esplode con un minimo innesco,  venivano comminate sanzioni per 600 euro ciascuno, nonché sospensione della patente e ponendo il veicolo in fermo amministrativo, perché non in linea con le regole dettate dalla specifica disciplina in tema di A.T.R sui test e verifiche della cisterna del mezzo.

Molto è stato fatto anche per la prevenzione di incidenti causati da guida sotto l’effetto di alcool o di sostanze stupefacenti operando in sinergia con i medici della Polizia di Stato e anche coinvolgendo medici dell’A.S.P. A seguito di tali controlli su tutto il territorio nazionale, ben 2.104 conducenti sono risultati positivi all’alcool-test, mentre nella Sicilia orientale 251 conducenti su 64.074 controllati, sono risultati positivi al test dell’alcool così come ben 51 persone sono state sorprese alla guida sotto l’effetto di droghe.

Contrariamente ai dati nazionali, nella Sicilia orientale si è registrato un lieve aumento del numero degli incidenti, ma contestualmente, una diminuzione delle persone decedute che sono passate da 12 a 11 nel 2017. Le vittime della strada in tutta Italia sono state, per incidenti rilevati da Polizia di Stato e Carabinieri, 1.656 con un preoccupante incremento del 7,50% (36 morti in più).

Il 2017, l’anno della ricorrenza del 70mo anniversario della costituzione della Polizia Stradale, è stato anche l’anno di numerose iniziative che si sono svolte su tutto il territorio nazionale e che hanno celebrato l’attività e l’impegno degli uomini e delle donne della Specialità. Tra le principali campagne di informazione ed educazione stradale si ricorda ICARO, giunta alla 17ma edizione, iniziativa che vede il coinvolgimento oltre che della Polizia di Stato anche di altri partner strategici per la sicurezza stradale, quali l’ANIA, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Ministero dell’Istruzione, il mondo delle Università e della ricerca, il Moige (movimento italiano genitori), etc.  ICARO è un progetto che mira a far comprendere ai giovani l’importanza del rispetto delle regole, promuovere una cultura della legalità ed evitare che i ragazzi assumano comportamenti pericolosi che costituiscono la causa principale degli incidenti stradali. Nel 2017 il tema principale è stato infatti “La distrazione alla guida”.

Numerose altre campagne hanno animato l’anno appena trascorso come BICISCUOLA, promosso da RCS Sport, un’iniziativa correlata al Giro di Italia che ha anche toccato le province di Catania e Messina e al quale la Polizia Stradale Sicilia Orientale ha fornito supporto e sicurezza.

“Bimbi in Auto” , in collaborazione col Ministero della Salute, le principali associazioni di pediatri e altri partner, ha mirato invece a sensibilizzare i giovani genitori sull’importanza dei sistemi di ritenuta per i bambini. Sono infatti ancora troppe le piccole vittime di incidenti stradali a causa della sistemazione scorretta all’interno dell’abitacolo. Anche a livello locale ci sono state iniziative in tal senso, come il progetto B.I.R.B.A. promosso dalla Sezione di Polizia Stradale di Siracusa in collaborazione con la locale A.S.P. che vede la partecipazione degli esperti poliziotti ai corsi pre-parto al fine di sensibilizzare le mamme e i papà sull’importanza di proteggere il proprio pargolo anche in macchina, spiegare il corretto uso del seggiolino e rispondere a qualsiasi domanda dell’importante audience.

Il raggiungimento degli obiettivi di ognuna di queste campagne di informazione e sensibilizzazione passa anche attraverso l’attività dei professionisti dell’informazione. Una collaborazione dei Media in questo senso, specialmente quando riportano casi di incidenti stradali, amplificherebbe il messaggio di queste iniziative.

Le operazioni ad Alto Impatto hanno anch’essi prodotto importanti risultati su diversi ambiti, quali cinture di sicurezza, assicurazione obbligatoria, autotrasporto nazionale e internazionale di persone, trasporto di sostanze alimentari, uso dei telefono alla guida del veicolo etc.

In tutta la Sicilia Orientale 1.459 conducenti sono stati sanzionati perché colti all’uso del cellulare durante la guida. Si badi bene che per uso del cellulare non si intende solo la conversazione telefonica, ma bensì qualunque comportamento che richieda l’uso di una mano. Quindi è sanzionabile anche l’invio di SMS, consultazione rubrica o social, uso di internet etc. Chi lo fa rischia una sanzione amministrativa pari a  Euro 161,00 con la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida e, se recidivo in due anni, anche la sospensione della patente da uno a tre mesi.

Gli uffici di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale operano su tutto il territorio nazionale, sotto il coordinamento della terza divisione del Servizio Polizia Stradale.  Se a livello nazionale le persone deferite all’Autorità Giudiziaria sono stai 1.641 e gli arrestati sono stati 210, nella sola Sicilia Orientale i denunciati all’Autorità Giudiziaria sono stati 245 e gli arrestati 35. I reati per i quali si è proceduto sono prevalentemente: illecito conseguimento della patente di guida, riciclaggio, furti e rapine in aree di servizio e ai caselli autostradali nonché qualche caso di furto di gasolio.

Prima di concludere si vuole ricordare il più recente caduto della Polizia di Stato, l’Assistente Capo Giuseppe Beolchi, marito e padre di cinque figli, rimasto vittima di un incidente mortale durante un servizio di vigilanza stradale il 20 dicembre scorso. Gli uomini e le donne della Polizia Stradale rappresentano solo il 10% dell’organico di tutta la Polizia di Stato, ma esprimono il 50% dei caduti in servizio, questo a testimonianza della estrema delicatezza del lavoro di cui si fanno carico ogni giorno dell’anno.

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