L’Assemblea territoriale idrica di Enna, presieduta dal sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata, ha deliberato che AcquaEnna sospenda immediatamente il prelievo delle bollette 2023 inviate ai cittadini.
Nel corso dell’assemblea del 2 febbraio i sindaci hanno chiesto formalmente al gestore – che l’anno scorso per problemi tecnici dovuti all’acquisto per obbligo di legge di un nuovo programma informatico non ha inviato bollette ai cittadini e quest’anno ha avviato un’azione di recupero in sole due rate, ritenuta insostenibile dal presidente Cammarata e dai sindaci – di spalmare la tariffa del 2023 in 6 anni e prevedere pagamenti bimestrali, aggiungendo una “settima rata” all’anno in corso per recuperare il 2023. La proposta è stata avanzata dal Comune di Troina e condivisa dal presidente e da tutti i sindaci.
“Per quanto ci riguarda i cittadini non possono pagare per colpe non loro ed essere costretti a esborsi insostenibili per uno sbaglio che non è stato loro – afferma il presidente Cammarata -. Per questo abbiamo chiamato AcquaEnna, che si è assunta le proprie responsabilità del problema tecnico, a essere consequenziale e venire incontro ai cittadini-utenti. Ora ci aspettiamo che la nostra delibera venga applicata. O, tutt’al più, che avanzino una controproposta sostenibile per l’utenza. Quello che non ci aspettiamo assolutamente è che la delibera venga impugnata”.
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