L’Asp di Enna avvia gli interventi di sensibilizzazione sui rischi delle dipendenze patologiche

Mario Zappia Carmela Mure
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Avviati sull’intero territorio provinciale gli interventi per sensibilizzare e informare la popolazione in merito ai rischi delle dipendenze patologiche.

Il Dipartimento Salute Mentale dell’ASP di Enna, guidato dalla dott.ssa Carmela Murè in qualità di direttore Unità operativa complessa Dipendenze Patologiche, è promotore dei progetti di sensibilizzazione per l’espletamento delle azioni previste dal PP4: dipendenze all’interno del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, con il coordinamento della dott.ssa Rosaria Cifalà.

Le attività progettuali mirano alla prevenzione dalle dipendenze da sostanze e da comportamenti, e nello specifico all’utilizzo funzionale del telefono cellulare e alla dipendenza da internet, alle conseguenze derivanti da abuso di alcol e sostanze stupefacenti in età scolare e fertile, e alle attività per l’individuazione precoce dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.

Le sei azioni del Piano, partite dal 1° settembre con gli interventi delle dottoresse Valentina Cucchiara, Maria Concetta Cardaci e Silvia Gervasi in qualità di psicologhe, vengono svolte sull’intero territorio dell’Asp di Enna attraverso attività formative, interattive ed esperienziali, con l’obiettivo di sensibilizzare l’intera popolazione sui temi delle dipendenze patologiche e dei comportamenti a rischio e di stimolare la capacità di riflessione critica al fine di promuovere una cultura del benessere e della salute.

I progetti vedono coinvolti gli Istituti Scolastici di primo e secondo grado, la scuola primaria,  il Dipartimento Materno-Infantile, le Diocesi territoriali di Nicosia e Piazza Armerina,  e servizi dei quattro distretti sanitari di Nicosia, Agira, Enna e Piazza Armerina.

Le sei attività del Piano abbracciano temi delicati e sentiti dalla popolazione in generale, e l’assunzione di nuove leve garantisce una campagna di prevenzione e sensibilizzazione capillare sull’intero bacino d’utenza dell’ASP”. Sono le parole della dott.ssa Murè.

La prevenzione delle dipendenze patologiche – sottolinea il commissario straordinario, Mario Zappia – costituisce un elemento fondamentale nella tutela della salute pubblica e nel miglioramento del benessere individuale. Un plauso va a tutti gli operatori del DSM per l’ottimo lavoro svolto fin qui, ai dirigenti scolastici e a tutti i docenti per la collaborazione. Ulteriori ringraziamenti, per la condivisione dei progetti che vogliamo mettere in campo a partire da quest’anno, vanno alla Prefettura e alle forze dell’ordine al fine di incrementare le attività di prevenzione su tutto il territorio provinciale”.


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