La giunta comunale di Nicosia ha approvato il 29 luglio il rendiconto di gestione 2023, un documento cruciale per la gestione finanziaria dell’ente che illustra l’utilizzo delle risorse e analizza dettagliatamente l’avanzo di amministrazione. Questo passaggio segna la fine del commissariamento imposto dalla Regione siciliana a causa del mancato rispetto della scadenza del 30 aprile 2024 per l’approvazione del documento.
Il rendiconto evidenzia una solida posizione finanziaria del Comune. Partendo da un fondo di cassa di 13.197.125,82 euro all’inizio del 2023, l’anno si è chiuso con un fondo di 10.676.886,05 euro, risultato di riscossioni per 15.382.481,72 euro e pagamenti per 17.902.721,49 euro. Considerando la differenza tra residui attivi e passivi di 5.026.865,3 euro e detraendo i fondi pluriennali vincolati per spese correnti (987.605,70 euro) e in conto capitale (311.363,19 euro), l’avanzo di bilancio 2023 raggiunge la cifra di 14.404.782,46 euro.
Tuttavia, per ottenere l’avanzo effettivamente disponibile, è necessario sottrarre diverse voci: la parte accantonata di 11.250.276,11 euro (che include il fondo crediti di dubbia esigibilità di 3.102.063,86 euro, il fondo perdite società partecipate di 108.040,46 euro e il fondo contenzioso di 7.415.471,01 euro), la parte vincolata di 2.335.331,24 euro e la parte destinata agli investimenti di 40.299,89 euro. Dopo queste detrazioni, l’avanzo disponibile al 31 dicembre 2023 si attesta a 778.875,12 euro.
Lo schema di rendiconto, completo di tutti gli allegati, è stato trasmesso ai revisori dei conti per il parere. Successivamente, passerà all’esame delle commissioni consiliari e del consiglio comunale per l’approvazione definitiva, segnando un importante passo verso la stabilità finanziaria e la trasparenza amministrativa del Comune di Nicosia.
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