Le vie di Leonforte si sono animate con la quarantunesima edizione della sagra delle pesche, un evento tradizionale che ha trasformato il comune siciliano in un vivace epicentro di celebrazioni e delizie gastronomiche. Questa sagra, che si svolge annualmente durante il primo fine settimana di ottobre, attira visitatori da tutta la Sicilia e oltre, desiderosi di assaporare la squisita pesca settembrina e immergersi nei sapori autentici di Leonforte.
Durante i due giorni di festa, la città si è aperta al turismo, accogliendo gruppi organizzati provenienti da varie regioni della Sicilia. I volontari della Pro Loco di Leonforte hanno svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione e nell’accoglienza degli ospiti, garantendo che l’evento si svolgesse senza intoppi. Ma tante sono state le associazioni coivolte, compresa la Fidapa, e non sono mancati privati che hanno dato un proprio contributo per la buona riuscita dell’evento.
Uno degli aspetti più affascinanti di questa sagra è stata l’opportunità di scoprire i luoghi più suggestivi di Leonforte attraverso percorsi turistici culturali. I visitatori hanno potuto visitare luoghi emblematici come la Chiesa dei Cappuccini, San Giuseppe, la Scalinata Musumeci e piazza Margherita, il corso Umberto e i cosiddetti “luoghi della Sagra”. La Chiesa Madre, la Villa Comunale, il centro storico e piazza Mecenate, il Giardino delle Ninfe e la Granfonte sono stati aperti agli occhi dei visitatori, offrendo una panoramica completa della bellezza e della storia di Leonforte.
Oltre agli stand dedicati alla pesca settembrina, assoluta protagonista dell’evento, sono stati proposti numerosi altri prodotti locali che hanno deliziato i palati dei visitatori. La cucina siciliana è famosa per la sua ricchezza di sapori e tradizioni culinarie, e la sagra ha offerto l’opportunità perfetta per assaporare alcune di queste prelibatezze.
L’apertura della sagra è avvenuta con la presenza del gruppo folk locale e delle scuole del territorio. Oltre alle degustazioni delle delizie locali, la “notte gialla” ha animato le strade con vari spettacoli musicali e culturali, creando un’atmosfera festosa che ha coinvolto tutti i presenti.
Il programma dell’evento è stato estremamente ricco, con eventi come estemporanee di pittura, una sfilata lungo il corso Umberto di auto storiche, radunatisi poi presso l’Annunziata e successivamente nei pressi della Granfonte. Il gruppo folk ha regalato esibizioni entusiasmanti che hanno contribuito a mantenere alta l’energia della festa.
Tra le numerose mostre ed esposizioni, il Circolo di Compagnia sul corso ha ospitato i lavori di Cettina Arena, che ha esposto le sue magnifiche coppe siciliane. Queste opere d’arte uniscono la passione per la pittura e il cucito e sono un autentico tributo alla cultura siciliana. Inoltre, la collezione di automobiline di Antonello Vicino è stata un’altra attrazione imperdibile per gli appassionati.
Un momento significativo di questa edizione della sagra è stata la mostra “Cent’anni di panara”, organizzata per celebrare il centenario della nascita dell’artista Tano Cannura (1923 – 2023). Questa mostra ha presentato “panara, cannistri e meravigghie”, mettendo in mostra l’abilità e la creatività dei lavori con le tradizionali ceste siciliane, dimostrando ancora una volta come l’arte sia un elemento vitale della cultura di Leonforte.
La quarantunesima edizione della sagra delle pesche a Leonforte , tra cultura, tradizione e delizie gastronomiche, ha dimostrato ancora una volta il potere di un evento che unisce la comunità e attrae visitatori da ogni angolo della Sicilia per celebrare la bellezza e l’autenticità dell’affascinante località. La sagra delle pesche di Leonforte rimane un appuntamento annuale da non perdere per chiunque desideri immergersi nella cultura siciliana e gustare alcune delle sue prelibatezze più deliziose.
Maria Teresa La Via
Foto di Emmanuela Campagna:
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia