La Pro loco di Nicosia il 22 luglio ha organizzato la cerimonia di premiazione della prima edizione del premio “Una di Tante: Capitolo Primo: Aretè”, che si è tenuta a Nicosia nel quartiere di Santa Maria Maggiore presso la Chiesa di San Vincenzo Ferreri, celebre per i preziosi affreschi del Borremans. La premiazione è stata preceduta da un aperitivo offerto nel sagrato della chiesa.
Con l’istituzione del premio “Una di Tante: Capitolo Primo: Aretè” la Pro loco di Nicosia ha sostenuto le azioni, esperienze e testimonianze di donne che, nel contesto locale delle comunità locali alle quali appartengono, sono un esempio da seguire e ispiratrici per le giovani donne del nostro tempo.
L’obiettivo è di far conoscere alcune fra le tante personalità femminili che si sono distinte, nei percorsi di vita personale e professionale, per essere le promotrici d’iniziative che hanno una particolare ricaduta sociale, economica e culturale in ambito sia locale sia provinciale, contribuendo in tal modo alla trasmissibilità dell’Areté al fine di un agire comune nell’interesse dell’intera collettività.
La serata è stata presentata da Lia Murè, presidente della Pro loco di Nicosia, affiancata da Marcella Cannariato, esperta consulente del ministro per le Pari opportunità, Elena Bonetti. L’imprenditrice palermitana ha portato il saluto del ministro. Presenti tra il pubblico, oltre ai premiati, anche i rappresentati istituzionali, sindaci e assessori dei comuni coinvolti e la parlamentare regionale Luisa Lantieri.
La giovane cantante nicosiana Maria Bruno ha allietato con un brano musicale il pubblico presente.
Quest’anno la Pro loco di Nicosia ha premiato alcune di tante donne appartenenti ai Comuni della provincia di Enna nonché dei Comuni di Gangi e di Mistretta.
In particolare: Cristina Fazzi, per il Comune di Enna, medico impegnata in Africa, premiata nella categoria sanità sociale; ; Isabella Palermo, per il Comune di Nissoria, insegnante, presidente della Pro loco di Nissoria, premiata nella categoria terzo settore; Arianna Di Romano, per il Comune di Gangi, fotografa, premiata nella categoria arte e cultura; Teresa Graziano, per il Comune di Agira, professoressa universitaria a Catania, premiata per la categoria ricerca e tecnologia; Pierpaola Rividdi, per il Comune di Sperlinga, custode della collezione video fotografica prodotta dal padre, premiata per la categoria cultura; Carmen Cantale, per il Comune di Gagliano Castelferrato, imprenditrice del settore moda, premiata per la categoria imprenditoria; Silvana Giordano, per il Comune di Cerami, responsabile comunale del servizio politiche sociali, premiata nella categoria istituzione; Mariangela Biffarella, per il Comune di Mistretta, insegnante e scrittrice, premiata nella categoria arte e cultura; Pina La Giusa, per il Comune di Nicosia, imprenditrice e presidente dell’Ecomuseo Petra D’Asgotto.
La Pro loco di Nicosia, nell’ottica di contribuire alla diffusione di una cultura meritocratica e inclusiva, ha assegnato due “menzioni speciali” a figure maschili che hanno raggiunto, in ogni campo, importanti risultati a livello regionale.
Premiati: l’ingegnere Mario La Rocca, dirigente generale all’Assessorato regionale della Salute, riconosciuto per le sue doti umane e professionali nel settore della sanità pubblica regionale, con senso etico e collettivo, ha saputo avviare e governare in questi anni non facili l’emergenza sanitaria legata al Covid-19; Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, artista e mecenate da anni impegnato a dare valore ai luoghi attraverso l’arte in tutte le sue forme. Le sue opere d’arte coinvolgeranno a breve i comuni di Nicosia, Sperlinga e Gagliano.
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