La minoranza consiliare di Calascibetta attacca la segretaria comunale e abbandona l’aula

minoranza Patto per Calascibetta
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Il 21 novembre, il consiglio comunale di Calascibetta ha affrontato e votato cinque punti all’ordine del giorno in meno di cinque minuti, un ritmo che non si riscontra nemmeno nelle riunioni condominiali. Tra le decisioni prese, vi erano un debito fuori bilancio di circa 75.000 euro, una variazione di bilancio e un mutuo alla Cassa depositi e prestiti, aumentando così l’ammontare dei debiti del Comune”. Lo affermano in una nota i consiglieri comunali di minoranza.

La riunione era prevista per le 19.00, come da regolamento del consiglio comunale, che concede una tolleranza di dieci minuti. Tuttavia, i consiglieri di minoranza Carmelo Lo Vetri e Salvo Dello Spedale La Paglia, dopo le 19.10, hanno chiesto alla segretaria Annalisa Castrogiovanni di chiamare l’appello per verificare il numero legale ed iniziare i lavori d’aula. La segretaria si è rifiutata, sostenendo che l’appello è di competenza del presidente, che in quel momento era assente.

La segretaria è poi uscita dall’aula, apparentemente in attesa dell’arrivo di qualche consigliere assente. Al suo ritorno, ha esitato ancora qualche minuto prima dell’arrivo della consigliera Carmen Bongiorno. Solo a quel punto ha chiamato l’appello. In risposta a questo comportamento, il gruppo di minoranza ha abbandonato l’aula in segno di protesta.

Carmelo Lo Vetri, consigliere di minoranza, ha dichiarato: “È grave che la segretaria, che dovrebbe essere il garante della legalità, non abbia subito chiamato l’appello richiesto in esecuzione della norma regolamentare, ma vi abbia provveduto solo quando i consiglieri di maggioranza hanno raggiunto il numero legale.

Salvo Dello Spedale La Paglia ha aggiunto: “L’indecenza di questa legislatura ha superato tutti i limiti di tollerabilità anche a causa degli anomali comportamenti dell’attuale segretaria comunale. Organizzeremo un’assemblea pubblica, dal titolo ‘Operazione Verità’, così avremo modo di informare la cittadinanza fin dove si è spinta l’amministrazione con la compiacenza di questa maggioranza e di questa segretaria che hanno svilito il ruolo del consiglio comunale.”

Mentre la minoranza abbandonava l’aula, il sindaco Piero Capizzi ha tentato di convincere i consiglieri di minoranza a rientrare, senza successo. Questo episodio ha messo in luce le tensioni all’interno del Consiglio Comunale di Calascibetta, sollevando interrogativi sulla sua gestione e sul rispetto del regolamento.


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