Il 20 maggio 2022 l’Asp di Enna ha pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 112 posti di dirigente medico di varie discipline, finalmente un irrobustimento necessario della struttura con l’inserimento di tanti giovani medici.
La FP-CGIL di Enna, attraverso una nota, segnala che tra i requisiti specifici di ammissione al concorso sono stati richiesti quelli previsti dall’articolo 1, commi 547 e 548 della legge 145-2018, che dava la possibilità di partecipare alle procedure concorsuali ai “medici iscritti all’ultimo anno del relativo corso di formazione specialistica nonché, qualora questo abbia durata quinquennale, al penultimo anno del relativo corso di specializzazione nella disciplina”.
La FP-CGIL fa notare, come l’ASP di Enna non abbia tenuto conto del fatto che la norma indicata è stata modificata dall’articolo 5-bis del decreto legge 162/2019 (proroga termini) che ha esteso la possibilità di accesso alle procedure concorsuali ai medici iscritti al terzo anno del corso di formazione specialistica frequentato (senza distinzioni in base alla durata del corso).
Per questa ragione, prima che si producano effetti giuridici e che, per effetto di annunciati ricorsi, si possa bloccare tutto, la FP-CGIL di Enna chiede all’ASP l’annullamento in autotutela del bando di concorso (affetto da un palese vizio di legittimità) che impedisce ad un gran numero di specializzandi di parteciparvi e la correzione dello stesso.
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