L’1 giugno il prefetto di Enna presenta il progetto “Adottiamo il nostro ambiente”

Progetto Adottiamo il nostro ambiente
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In occasione del 76° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana, la Prefettura di Enna ha calendarizzato una serie di eventi, tra i quali particolare impegno ha richiesto il tema della tutela dell’ambiente, anche per finalità preventive.

In tale contesto, nella prospettiva di ricercare nuove prospettive di sviluppo, miglioramento e modernizzazione delle aree provinciali, è in programma l’evento Insieme sosteniamo l’ambiente, che avrà luogo il 1° giugno presso il Compendio Villa Zagaria di Pergusa, durante il quale il prefetto di Enna, Matilde Pirrera, presenterà il progetto Adottiamo il nostro ambiente.

Nato su impulso della Prefettura e condiviso dal Comune di Enna, dal Libero Consorzio Comunale di Enna, dal Corpo Forestale, dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e dall’Ordine dei Dottori Agronomi di Enna, la SRR tale progetto mira a sostenere la manutenzione e il recupero del paesaggio del Comune Capoluogo, Enna, a seguito dei vasti eventi incendiari che si sono verificati negli anni passati e che hanno comportato la distruzione di numerose aree verdi e conseguenti situazioni di pericolo e disagio per la popolazione.

La proposta progettuale, meglio descritta nella brochure allegata, prevede che ogni Istituzione, Ordine professionale, Associazione, Impresa o singolo cittadino possa adottare una porzione di territorio da curare direttamente o per il tramite di una azienda confiscata alla criminalità organizzata, previa autorizzazione dell’ente proprietario, aderendo ad un regolamento.

Le aree maggiormente critiche, sulle quali si auspica di concentrare primariamente i lavori di manutenzione, verranno individuate dal Corpo Forestale e dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco con la collaborazione dell’Ordine degli Agronomi, che si occuperà altresì di fare da tramite tra i proprietari dei terreni incolti e i Benefattori dell’ambiente.

Il coinvolgimento di un’azienda confiscata alla criminalità organizzata, che in Calabria si occupa di gestire centinaia di ettari di boschi, consentirà di far conoscere meglio il mondo dei beni appartenenti all’Erario dello Stato e di realizzare un esempio di legalità di prossimità.

Terminata l’opera di manutenzione, il prefetto di Enna rilascerà un Certificato di adozione a testimonianza dell’impegno dell’adottante e del suo ruolo nel mantenimento del patrimonio territoriale e paesaggistico di Enna.

Per la migliore riuscita dell’iniziativa, la Prefettura attiverà una cabina di regia che coinvolgerà tutte le Istituzioni partecipanti al progetto. Al termine delle attività di manutenzione, i componenti della cabina di regia provvederanno a redigere una relazione sull’attività svolta che verrà inoltrata alle Istituzioni nazionali e regionali con competenze in materia di tutela dell’ambiente, ciò al fine di consentire l’eventuale condivisione del progetto in altre realtà territoriali.

Si tratta di un patto sociale di cura del territorio e compartecipazione al comune obiettivo di salvaguardare e tutelare l’ambiente unendo idee, risorse e  lavoro.

 

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