La paventata chiusura dell’IPAB Barone Di Falco dovuta al mancato rinnovo da parte dell’Assessorato regionale alla Famiglia del consiglio di amministrazione, decaduto da oltre un anno, è uno degli argomenti al centro della vita politica a Nicosia.
L’importante istituzione dà lavoro a 19 persone e sono ospitate all’interno una quarantina di anziani ospiti. I dipendenti non percepiscono lo stipendio da diversi mesi e il loro posto di lavoro dall’inizio del prossimo anno è a rischio.
Il 4 novembre il consigliere comunale Francesco La Giglia ha presentato come primo firmatario e proponente, una richiesta di convocazione del consiglio comunale in seduta urgente, in cui si possa trattare l’intera vicenda legata alla paventata chiusura dell’Ipab Barone Di Falco. Oltre al consigliere comunale La Giglia hanno firmato anche i consiglieri Maria Di Costa, Carmela Castrogiovanni, Aurora Catalano, Filippo Giacobbe e Domenico Scavuzzo. Altri consiglieri sicuramente si aggiungeranno a questa richiesta.
Ad oggi il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, a nome dell’amministrazione comunale ha inviato una diffida all’assessorato regionale, affinché provveda immediatamente alla nomina di un commissario ad acta che sostituisca il consiglio di amministrazione possa sbloccare le liquidità dell’Ipab e le attività amministrative.
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