Francesco La Giglia, consigliere comunale di Nicosia, ha espresso il suo ringraziamento al commissario dell’IPAB Barone Di Falco, Giuseppe Di Vincenzo, per aver affrontato e risolto una problematica importante che riguardava l’ente e i suoi dipendenti e fornitori.
Secondo il consigliere, diversi mesi fa il sindaco di Nicosia aveva promosso una protesta contro il commissario, nominato dalla regione, accusandolo di non pagare i salari arretrati dei dipendenti. La protesta consisteva in una marcia dal municipio all’IPAB con lo slogan “noi vogliamo i soldi”.
Il consigliere ha definito questa iniziativa “becera, insensata, priva di senso logico e di carattere politico e amministrativo”. Egli ha raccontato di aver seguito, insieme ai suoi colleghi Giacobbe e Castrogiovanni, una strada diversa, ovvero quella di dialogare con il commissario, che si è dimostrato disponibile ad ascoltare e a incontrare tutti i dipendenti, gli ex dipendenti e i fornitori che avanzavano crediti verso l’IPAB.
Il commissario ha preso un impegno formale di fronte agli avvocati dei dipendenti, che avevano promosso un decreto ingiuntivo nei confronti dell’IPAB, promettendo di saldare tutti i debiti entro il 2024. Grazie a questo accordo, l’IPAB ha già liquidato più di 13 mensilità arretrate, tra cui quella di ottobre 2022.
Il consigliere ha sottolineato di aver vigilato continuamente sulla questione, a differenza del sindaco, che si è dimenticato della protesta dopo averla lanciata. Ha aggiunto che con il buon senso si è riusciti a risolvere oltre il 90% dei problemi, ovvero il pagamento dei salari agli operatori e delle fatture ai fornitori. Ha auspicato che entro i primi mesi del 2024 vengano saldati tutti i crediti residui.
Il consigliere ha criticato la linea “becera” degli amministratori populisti, che volevano dichiarare guerra all’IPAB e dei candidati alle elezioni regionali, che hanno consigliato di mettere l’avvocato, sostenendo che così non si sarebbe ottenuto nulla o si sarebbe aspettato molto tempo. Ha ringraziato gli operatori, le operatrici e i fornitori che hanno seguito la sua idea di trovare un accordo bonario con il commissario.
Infine, ha ringraziato di cuore Giuseppe Di Vincenzo per il brillante lavoro svolto all’interno dell’IPAB, la signora Pina Costa Cardone, segretaria dell’IPAB, che è stata attiva e attenta nell’occuparsi dei pagamenti e tutti gli operatori e le operatrici e i fornitori che hanno avuto pazienza e fiducia.
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