Va verso una soluzione la vicenda legata all’Ipab Barone Di Falco di Nicosia e alle diverse mensilità di stipendi arretrati che una ventina di lavoratori dovevano percepire.
Nel mese di novembre 2022 l’assessorato regionale alla Famiglia aveva nominato un commissario straordinario, in sostituzione del consiglio d’amministrazione il cui mandato era scaduto, per dirimere queste vertenze.
Il commissario Giuseppe Di Vincenzo si è ritrovato una situazione in cui i conti correnti della casa di riposo erano bloccati a causa dei decreti ingiuntivi proposti dai creditori. Grazie ad un paziente lavoro del commissario Di Vincenzo con i legali dei lavoratori, nel mese d febbraio è stato stipulato un accordo transattivo, grazie al quale nella prossima settimana la banca sbloccherà i primi pagamenti nei confronti dei dipendenti.
A comunicare questa positiva notizia è stato direttamente il commissario Di Vincenzo che ha tenuto a sottolineare che l’attività dell’Ipab Barone Di Falco, una delle istituzioni più importanti della città di Nicosia, continuerà la sua attività nei confronti degli anziani, grazie anche ai lavoratori che in questo periodo hanno dovuto sopportare tanti disagi. Nonostante le voci, che tali per fortuna rimangono, l’attività proseguirà più forte di prima e sono previste delle iniziative che nei prossimi giorni verranno comunicate.
Soddisfatto per questa nuova notizia il consigliere comunale Filippo Giacobbe che ha incontrato in mattinata il commissario Giuseppe di Vincenzo. Il consiglio comunale di Nicosia, grazie anche all’intervento del consigliere Giacobbe si era interessato alla vicenda convocando il commissario e gli avvocati per una audizione che aveva sortito un effetto positivo, chiarendo diverse posizioni e addivenendo successivamente alla transizione.
Anche il consigliere comunale Francesco La Giglia, promotore dell’incontro in consiglio comunale, ha dichiarato: “Sono soddisfatto del lavoro svolto dal commissario Giuseppe Di Vincenzo il quale con senso di responsabilità ha saputo affrontare il problema che era stato assolutamente strumentalizzato a partire dall’amministrazione, che come soluzione voleva attuare una protesta insieme ai lavoratori. Fortunatamente è stata stoppata perché non avrebbe portato a nessun risultato, mentre invece un’interlocuzione diplomatica in consiglio comunale, voluto da me e da altri consiglieri, ha fatto sì che insieme al commissario si trovasse con i legali dei lavoratori le soluzioni per firmare la transazione, che hanno permesso il frazionamento in tre pagamenti prima del 30%. dopo il 40 e poi un ulteriore 30%, affinché i lavoratori entro l’estate prossima possano ricevere quanto dovuto. Ringrazio nuovamente Giuseppe Di Vincenzo, ringrazio i lavoratori per la pazienza e per l’umiltà, ringrazio i colleghi per aver trattato il punto in questione. Saremo ancora vigili sulla questione e spero che la prima tranche del 30% venga pagata ai lavoratori entro la prossima settimana“.
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