Incontro in Prefettura a Enna sullo stato dei lavori della S.S. 117 Centrale Sicula – itinerario stradale Nord–Sud

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L’8 febbraio, si è tenuto un incontro presso il salone di rappresentanza della Prefettura di Enna, convocato dal prefetto Maria Carolina Ippolito. L’obiettivo era acquisire un quadro aggiornato sullo stato dei lavori di ammodernamento e sistemazione dell’itinerario stradale S.S. 117 “Centrale Sicula” – itinerario stradale Nord-Sud.

All’incontro hanno partecipato i sindaci dei Comuni della provincia, un rappresentante del Libero Consorzio Comunale di Enna, parlamentari nazionali e regionali, Eliana Longi e Fabio Venezia, l’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Alessandro Aricò e quello del Territorio e dell’Ambiente, Elena Pagana e il vice presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Luisa Lantieri.

Il direttore regionale di ANAS, Raffaele Celia, accompagnato da altri dirigenti tecnici della società, ha illustrato lo stato dei lavori attualmente in corso nel tratto compreso fra Santo Stefano di Camastra, Mistretta e Nicosia, noto come lotto B.

Per quanto riguarda il lotto B5, situato nel Comune di Nicosia, i lavori sono in fase avanzata. La Prefettura ha sottoscritto un protocollo di legalità con ANAS e l’ATI De Sanctis Costruzioni S.p.A. – Icop S.p.A.

Durante l’incontro, il direttore regionale di ANAS ha condiviso i piani per il cosiddetto lotto C, un tratto di circa 30 chilometri fra Nicosia e lo svincolo di Mulinello della A19. Attualmente, grazie a un finanziamento regionale, sono in corso attività geognostiche e di caratterizzazione ambientale. Queste indagini, necessarie per completare la progettazione di fattibilità tecnico-economica, dovrebbero concludersi entro la prossima primavera.

In attesa del completamento delle indagini, sarà avviata una conferenza di servizi preliminare con i Comuni interessati dall’intervento. L’obiettivo è acquisire pareri preliminari sulle proposte progettuali che saranno presentate da ANAS.

Dopo l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, si svilupperanno le fasi progettuali successive. Queste includeranno una valutazione di impatto ambientale presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e una verifica di sicurezza del tracciato stradale presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Il procedimento si concluderà con una conferenza di servizi decisoria.

I partecipanti all’incontro, in particolare i sindaci del territorio, hanno espresso il desiderio di individuare rapidamente le fonti di finanziamento per questo intervento. Secondo le stime di ANAS, il costo totale ammonterebbe a circa un miliardo di euro.


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