Paura a Leonforte, dove l’11 giugno sono scoppiati due incendi: uno nei pressi del centro abitato e l’altro nella cintura esterna del comune. È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile regionale, coordinati dalla sede di Enna, per cercare di contenere le fiamme.
La situazione si è aggravata nel pomeriggio, intorno alle 16:30, quando i Vigili del Fuoco hanno chiesto supporto per fermare il muro di fuoco e dare assistenza alla popolazione. La Protezione Civile regionale ha inviato volontari da Nissoria. Tuttavia, prima dell’orario di cena, uno scoppio di un tombino legato al sistema fognario ha complicato ulteriormente la situazione, costringendo i soccorritori a ulteriori straordinari.
Sul posto è intervenuto anche il sindaco di Leonforte, Piero Livolsi, il quale, dopo un consulto con i Vigili del Fuoco, ha deciso di evacuare 15 famiglie, per un totale di 37 persone, le cui abitazioni si trovavano vicino al luogo dell’esplosione. Altri rinforzi della Protezione Civile sono giunti da Assoro, oltre ai volontari della Protezione Civile di Leonforte e un’ambulanza.
Le famiglie evacuate hanno trascorso la notte presso parenti e amici che li hanno ospitati.
Il sindaco di Leonforte ha avanzato una prima ipotesi sulle cause dell’esplosione, legandola alla possibile presenza di biogas nel sistema fognario, basandosi sulle prime interlocuzioni avute con i soccorritori.
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