Domenica 21 maggio presso il palazzo vescovile, il vescovo di Nicosia Giuseppe Schillaci ha ascoltato le preoccupazioni dei cittadini per la possibile realizzazione di un hub addestrativo militare. A seguito di un incontro del Consiglio dell’Unità Pastorale San Nicolò di Bari e Santa Croce di Nicosia nel quale si è discussa la recente stipula di accordo di collaborazione in vista della possibile creazione di un hub addestrativo militare.
L’animatrice del Consiglio Pastorale Maria Luisa Latona e la referente della Cellula Cultura e Comunicazioni Sociali, Pina Di Grazia, hanno chiesto al vescovo Giuseppe Schillaci un confronto per valutare insieme quale potesse essere il contributo della chiesa locale in suddetta questione, sollecitati dall’invito di Papa Francesco: “Non ci è concesso guardare la realtà dal balcone e ne possiamo rimanere comodamente seduti sul divano a vedere il mondo che passa davanti a noi in TV“.
Il vescovo ha prontamente accolto l’invito e domenica 21 in episcopio si è tenuto un incontro al quale hanno partecipato i referenti dei Consigli Pastorali di Nicosia e Sperlinga, il presidente del Forum provinciale delle famiglie, il presidente provinciale del Comitato Bene Comune, il responsabile dell’Ufficio Diocesano per le Aggregazioni Laicali, il segretario del Consiglio Pastorale Diocesano, il rappresentante dell’Ufficio Cultura e Comunicazioni Sociali, un rappresentante degli Scout, alunni del Liceo “Fratelli Testa” di Nicosia, rappresentanti del MDT di Nicosia, rappresentanti del Comitato intercittadino Identità e Territorio, una rappresentanza di abitanti del Borgo Santa Venera.
Il vescovo ha affermato che pace e ambiente sono valori cristiani e che si farà portavoce con gli altri vescovi siciliani del problema. Viene proposto un documento comune siglato dalle associazioni presenti e la creazione di un coordinamento tra i loro rappresentanti.
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