Il Libero Consorzio di Enna rafforza il proprio organico assumendo 8 esperti

libero consorzio di enna
Condividi l'articolo su:

ASCOLTA QUESTO ARTICOLO

Il Libero Consorzio Comunale di Enna ha recentemente partecipato all’avviso pubblicato dal Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri, manifestando un forte interesse nell’assumere personale a tempo indeterminato, con l’onere finanziario a totale carico del Ministero. Questa iniziativa rientra nel quadro del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027, il quale prevede l’assunzione di nuovo personale dedicato all’implementazione dei progetti europei per la coesione.

La procedura di selezione avverrà attraverso un concorso nazionale, previsto nelle prossime settimane, finalizzato al potenziamento degli organici dei principali attuatori dei fondi europei, inclusi gli ex Province e le Città metropolitane. I vincitori, individuati attraverso una graduatoria nazionale, avranno la possibilità di indicare le sedi di preferenza e saranno assegnati agli enti che ne hanno formulato esplicita richiesta.

Il Libero Consorzio ha espresso interesse ad arricchire il proprio organico con l’assunzione di 8 nuovi membri, di cui 4 tecnici ingegneri e gli altri distribuiti tra esperti amministrativi e contabili. Nell’ambito degli organici dei funzionari, considerando il fabbisogno già approvato con Determinazione Commissariale, si contano 61 unità, con 26 posti vacanti di cui 16 a tempo indeterminato e 10 a tempo determinato.

I costi relativi al personale assunto a tempo indeterminato saranno interamente a carico del Programma Nazionale Capacità per la Coesione fino al 31 dicembre 2029, successivamente gravando sul bilancio statale. Gli assunti saranno dedicati esclusivamente alla realizzazione di interventi finanziati dai fondi della Politica di Coesione europea.

Questa opportunità assume particolare rilevanza per l’Ente, considerando la cronica carenza di personale, soprattutto di funzionari, causata dalla fuoriuscita di molti dipendenti, molti dei quali tramite la quota cento, senza che si sia verificato un adeguato turnover, accentuato dalla crisi finanziaria. Per i giovani laureati in cerca di lavoro, questa apertura rappresenta una significativa opportunità di garantire stabilità e prospettive nel loro futuro lavorativo.


Visited 7 times, 1 visit(s) today

Condividi l'articolo su: