Con una nota il gruppo consiliare di minoranza “Troina in movimento”, dopo aver appreso che il Comune ricorre all’indebitamento per far fronte alle spese correnti, in nome e per conto dei cittadini troinesi, chiede chiarezza sulla situazione economico-finanziarla dell’Ente.
La giunta comunale con provvedimento 83 del 9 giugno 2021, ha deliberato di richiedere al Tesoriere Comunale, ovvero la Banca Unicredit SpA, una anticipazione di cassa per l’anno 2021, pari ad 2.780.231,37 euro, da attivare, come riportato in delibera, “solo per fronteggiare momentaneamente le contingenti esposizioni debitorie del conto di tesoreria e dopo che siano state utilizzate le disponibilità accantonate per vincolo di destinazione”. Per questa anticipazione, sarà corrisposto l’interesse nella misura stabilita dal tasso unico di riferimento più 3 punti percentuali, con decorso dall’effettivo utilizzo delle somme.
Questa decisione, che segue altra delibera della giunta del 3 giugno con cui è stato preso atto che “l’Ente, dovendo rispettare gli obblighi previsti dalla normativa vigente e volendo garantire livelli soddisfacenti di erogazione dei servizi ai cittadini, ha serie difficoltà a predisporre il bilancio di previsione 2021/2023 in equilibrio economico-finanziario e senza apportare significativi tagli alla spesa e ai servizi”, suscita, negli esponenti di minoranza, una seria preoccupazione per l’effettivo stato delle casse comunali e costituisce una notizia inaspettata per la cittadinanza troinese, visto che dinnanzi alle perplessità sollevate dal gruppo “Troina in Movimento”, è stato ribadito, in più occasioni, anche in questo periodo di pandemia, l’ottimale “stato di salute” economico-finanziario del Comune di Troina, con milioni di euro di avanzo di gestione.
“Ricordiamo come soli pochi mesi fa, – scrivono i consiglieri comunali di Troina in Movimento, – nel consiglio comunale del 29 settembre 2020, dinnanzi alla nostra forte critica per la decisione di aumentare l’aliquota IMU ai Troinesi, ci veniva spiegato dal primo cittadino che questo aumento serviva anche ad evitare il ricorso alle anticipazioni di tesoreria: <<quando inizia a mancare la liquidità si ricorre prima all’anticipazione di cassa, e, per fortuna noi non abbiamo questa difficoltà e subito dopo si iniziano ad avere problemi per i pagamenti>>”.
“Invece, oggi, – concludono i consiglieri di minoranza – nella deliberazione di giunta ci viene detto che il Comune intende avvalersi della facoltà di ricorrere alla anticipazione di cassa fino a circa tre milioni di euro <<al fine di poter fronteggiare con tempestività ai pagamenti>>”.
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